Aggressioni e risse, Gesualdo: «Rabbia repressa che si trasforma in violenza»

«Intervento dello psicologo necessario in un periodo emotivamente delicato»

venerdì 3 luglio 2020
«Gli episodi di aggressioni violentissime per futili motivi giungono da tutta Italia e purtroppo sono numerosi gli episodi che quotidianamente avvengono anche in Puglia, anche in pieno giorno e in pieno centro» è il parere del presidente degli psicologi pugliese Vincenzo Gesualdo, che ha analizzato i fatti, mettendo sotto analisi il delicato periodo post-pandemico.

«La limitazione della libertà personale durante il lockdown ha cambiato la quotidianità di tutti noi, generando rabbia, paura e stress. Anche la convivenza forzata, seppure in famiglia, ha compresso ulteriormente le tensioni, sia interpersonali che intrapersonali, causando forme di disagio crescenti, che sono esplose e stanno tuttora esplodendo in contesti diversi e per futili motivi. Le risse avvenute negli ultimi giorni tra bande di ragazzini e le aggressioni che la cronaca racconta quotidianamente non sono altro che l'espressione di ansia e aggressività che determinano un aumento dell'espressione della rabbia covata in quarantena, un disagio esasperato dal ritorno repentino alla quotidianità» ha dichiarato.

«Essere tornati alle attività quotidiane tanto repentinamente ha rivelato in tutta crudezza le angosce e le paure che hanno dominato alcuni soggetti durante la pandemia. La quarantena è stata terapeutica per chi ha saputo riequilibrare dinamiche e rapporti interpersonali persi; per altri invece la convivenza forzata ha rivelato le sofferenze, le problematiche e i disagi. L'intervento dello psicologo in questo momento post-pandemico può aiutare a riequilibrare un sistema di armonia psico-fisica, aiutare a proiettare all'esterno e verso l'altro le angosce non attraverso l'aggressività, espressa con gesti estremamente violenti, amplificati spesso dalla giovane età dei soggetti, come invece sta avvenendo» ha aggiunto Gesualdo.

Facilitare l'intervento dello psicologo di base è la missione dell'ordine della Puglia: «Abbiamo raggiunto un importante obiettivo coi nuovi Lea, attraverso la legge approvata da poco, per intervenire in maniera preventiva garantendo a tutti i cittadini il diritto all'assistenza psicologica» ha concluso.