«Al lavoro per l'autonomia abitativa delle famiglie sgomberate»

L'assessore Rigante torna sulle vicende di via Taranto e del centro storico

sabato 8 maggio 2021 10.11
Il dirigente della ripartizione pianificazione, programmi e infrastrutture del Comune di Bisceglie ha ricevuto un mandato dalla Giunta - attraverso specifica delibera - per «individuare immobili da destinare ad alloggi temporanei, verificato uno stato di necessità, fino a un massimo di mesi sei dalla data di assegnazione». L'amministrazione ha anche sollecitato la predisposizione di un regolamento per la disciplina dell'assegnazione e della gestione degli "alloggi parcheggio" di proprietà comunale.

«Chi occupa abusivamente un alloggio ha un vissuto di diritti negati: è compito delle istituzioni aiutare i nuclei familiari in emergenza abitativa a raggiungere l'autonomia» ha spiegato Roberta Rigante, assessore comunale all'inclusione sociale. «In tutti gli undici sgomberi effettuati, sia nel centro storico che in via Taranto, ai nuclei familiari sono state proposte soluzioni alternative al fine di tutelare soprattutto i minori con le loro mamme. Abbiamo quindi preso in carico i due nuclei familiari sgomberati da via Taranto e col servizio sociale comunale stiamo lavorando affinché possano raggiungere l'autonomia abitativa, passo dopo passo» ha aggiunto.

«Dopo un periodo in una struttura convenzionata, le famiglie saranno aiutate ad avere la titolarità di un regolare contratto di locazione. Si tratta di progetti sperimentali che stiamo lavorando per strutturare in modo da essere utilizzati come risposta concreta al bisogno abitativo anche di altri nuclei familiari. Nelle more di perfezionare i contratti di locazione, le famiglie abiteranno in un immobile comunale adeguato ad alloggio temporaneo, che sarà assegnato per il periodo strettamente necessario a concludere i contratti di locazione e comunque non oltre i 6 mesi.
Una forma temporanea di co-housing sociale che è un passaggio intermedio verso una emancipazione dallo stato di bisogno e la tutela del diritto alla casa, le vere sfide imposta dalla atavica emergenza abitativa che da decenni imperversa in città. Proprio a questo proposito proseguono i tavoli di lavoro che confluiranno negli stati generali dell'abitazione e in un documento che racchiuderà le proposte operative dell'amministrazione sulla questione abitativa» ha concluso Rigante.