Associazioni ambientaliste e movimenti civici: «Necessaria costituzione di un Tavolo Verde»

La nota congiunta di Legambiente Bisceglie, Libera il futuro, Pro Natura Bisceglie, Life 9.41 e Spazio Civico

venerdì 7 novembre 2025 10.32
Legambiente Bisceglie, Libera il futuro, Pro Natura Bisceglie, Life 9.41 e il gruppo di cittadinanza attiva Spazio Civico Bisceglie hanno incontrato negli scorsi giorni il Dirigente comunale della Ripartizione Programmazione, Pianificazione e Infrastrutture e gli Assessori alla Transizione ecologica, ai Lavori pubblici e alle Manutenzioni.

I sempre più frequenti episodi di abbattimenti di alberi in città (non da ultimo quello di una ventina di esemplari al Parco delle Beatitudini, dopo perizia agronomica che ne ha sancito la compromissione), lo stato critico del verde urbano e la necessità di condividere l'indirizzo, la programmazione e la visione futura sui temi ambientali hanno reso urgente il confronto.

Pur apprezzando e riconoscendo l'apertura dell'Amministrazione all'ascolto di associazioni ambientaliste e movimenti civici, i partecipanti hanno sottolineato l'urgenza di atti concreti e azioni incisive. In particolare, è stata ribadita la necessità della formale costituzione di un "Tavolo Verde" che possa rappresentare il luogo di confronto - con associazioni, tecnici ed esperti del settore - per la realizzazione del censimento del verde pubblico, l'adozione del regolamento comunale e la discussione delle altre tematiche di interesse ambientale.

I rappresentanti delle diverse realtà presenti hanno, inoltre, chiesto di procedere a stanziamenti strutturali, a partire già dal prossimo bilancio, sul fronte della cura del verde urbano e della riforestazione: Trani, solo per la manutenzione del verde, stanzia oltre un milione di euro all'anno, circa 10 volte in più di Bisceglie. La gestione emergenziale rischia di condannare alla desertificazione la città e deve cedere il passo alla programmazione e agli investimenti.

"Noi siamo disponibili - affermano i rappresentanti delle associazioni e dei movimenti - a fornire il nostro contributo di esperienze, competenze e visione del futuro ambientale della città. Spetta ora all'Amministrazione accogliere la nostra disponibilità, già concretamente dimostrata in occasione dei lavori di Via Di Vittorio, affinché si possa finalmente aprire una nuova fase di partecipazione e concertazione sulle politiche ambientali".