Bisceglie commemora Carlo De Trizio a quindici anni dalla scomparsa
Angarano: «Manteniamo forte il suo ricordo in noi e nella comunità»
martedì 27 aprile 2021
17.00
Si è tenuta nella mattinata di martedì 27 aprile, all'interno della cappella del cimitero di Bisceglie, la commemorazione del 15esimo anniversario della tragica scomparsa di Carlo De Trizio, Maresciallo aiutante dei Carabinieri vittima dell'azione terroristica perpetrata nelle vicinanze di Nassiriya, in Iraq.
«Quindici anni senza Carlo De Trizio, ma manteniamo forte il suo ricordo in noi e nella comunità» ha affermato il Sindaco Angelantonio Angarano, presente alla cerimonia. «Lo dobbiamo al nostro valoroso concittadino che ha donato la vita per portare pace e rispetto dei diritti umani in un territorio martoriato dalla guerra e dalle persecuzioni. Lo dobbiamo ai suoi familiari, a cui va il nostro caloroso abbraccio, e a noi stessi perché il sacrificio di Carlo sia un esempio di senso del dovere e amore per la Patria da seguire».
De Trizio, a bordo di un mezzo della pattuglia di quattro veicoli del contingente militare italiano protetta dal Reggimento Carabinieri dela Msu (Multinational specialized unite), fu coinvolto nell'esplosione di un ordigno posto al centro della carreggiata e perse la vita: aveva 37 anni ed era giunto in Iraq da appena 13 giorni.
La celebrazione eucaristica è stata officiata da Sua Eccellenza Monsignor Leonardo D'Ascenzo, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie. Presenti i genitori del Sottufficiale, Nicolò De Trizio ed Elisabetta Mastrapasqua, il fratello Gianni De Trizio, il Generale Stefano Spagnol (Comandante della Legione Carabinieri Puglia), il viceprefetto vicario della Bat Sergio Mazzia, il Generale Fabio Cairo (Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bari), l'ex capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica militare Generale Pasquale Preziosa e il Colonnello Alessandro Andrei (Comandante del gruppo Carabinieri di Trani). Deposti una corona da parte dell'amministrazione comunale di Bisceglie e un cuscino di fiori per conto dell'Arma dei Carabinieri.
«Quindici anni senza Carlo De Trizio, ma manteniamo forte il suo ricordo in noi e nella comunità» ha affermato il Sindaco Angelantonio Angarano, presente alla cerimonia. «Lo dobbiamo al nostro valoroso concittadino che ha donato la vita per portare pace e rispetto dei diritti umani in un territorio martoriato dalla guerra e dalle persecuzioni. Lo dobbiamo ai suoi familiari, a cui va il nostro caloroso abbraccio, e a noi stessi perché il sacrificio di Carlo sia un esempio di senso del dovere e amore per la Patria da seguire».
De Trizio, a bordo di un mezzo della pattuglia di quattro veicoli del contingente militare italiano protetta dal Reggimento Carabinieri dela Msu (Multinational specialized unite), fu coinvolto nell'esplosione di un ordigno posto al centro della carreggiata e perse la vita: aveva 37 anni ed era giunto in Iraq da appena 13 giorni.
La celebrazione eucaristica è stata officiata da Sua Eccellenza Monsignor Leonardo D'Ascenzo, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie. Presenti i genitori del Sottufficiale, Nicolò De Trizio ed Elisabetta Mastrapasqua, il fratello Gianni De Trizio, il Generale Stefano Spagnol (Comandante della Legione Carabinieri Puglia), il viceprefetto vicario della Bat Sergio Mazzia, il Generale Fabio Cairo (Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bari), l'ex capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica militare Generale Pasquale Preziosa e il Colonnello Alessandro Andrei (Comandante del gruppo Carabinieri di Trani). Deposti una corona da parte dell'amministrazione comunale di Bisceglie e un cuscino di fiori per conto dell'Arma dei Carabinieri.