Boccia: «Salvini e Italia Viva dicono le stesse cose, spero provino la stessa vergogna»

Il commento a caldo del deputato biscegliese sull'approvazione della "tagliola" che ha affossato il ddl Zan

mercoledì 27 ottobre 2021 16.39
A cura di Vito Troilo
Il Senato, con 154 voti favorevoli, ha approvato la richiesta di "tagliola" rispetto all'esame del disegno di legge Zan, di fatto bloccandone l'iter a quasi un anno di distanza dal disco verde ottenuto alla Camera (4 novembre 2020). Solo 131 i contrari e due gli astenuti nel corso della votazione avvenuta a scrutinio segreto sulla proposta emendativa contro l'omotransfobia.

Non è sfuggito un dato di fatto: Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia non sommano più di 135 componenti a Palazzo Madama, segno che lo stop al ddl Zan è stato reso possibile dall'adesione di almeno 19 franchi tiratori provenienti dalle fila del centrosinistra (o presunto tale), malgrado le forze di quell'arco politico si fossero espresse in favore del testo.

Durissima la reazione di alcuni esponenti del Partito Democratico, in particolare del deputato biscegliese Francesco Boccia, che ha postato sui social una foto scattata in occasione del passaggio di Alessandro Zan alle Vecchie Segherie Mastrototaro lo scorso 25 settembre: «Trova le differenze: 1 - Salvini, su ddl Zan sconfitta arroganza Pd e M5S; 2 - Faraone, arroganza Letta e divisioni M5s hanno fatto saltare legge. Spero solo che di fronte allo specchio e alla propria coscienza provino un po' di vergogna» ha scritto l'ex ministro, attaccando apertamente Italia Viva.