Caduta albero, Amendolagine: «Tragedia miracolosamente evitata»

Il commento del consigliere di opposizione sulla vicenda

lunedì 28 febbraio 2022 17.40
Nel tardo pomeriggio di domenica 27 febbraio un albero di pino è caduto in via Bartolo Colangelo (dall'interno del plesso di via martiri di via Fani), non provocando per fortuna danni a persone. Enzo Amendolagine ha commentato l'episodio attraverso una nota apparsa sui social: «Sono anni che in consiglio comunale ribadisco l'urgenza di effettuare interventi di potatura al verde pubblico nelle scuole. La pericolosità per l'incolumità pubblica rappresentata da alberi maestosi all'interno di edifici pubblici è stata sottovalutata da un'amministrazione a dir poco distratta e in queste ore, per un puro caso, non si è sfiorata una tragedia».

«Una catastrofe miracolosamente evitata, che rappresenta solo la punta dell'iceberg di un problema, relativo alla tardiva opera di manutenzione del verde pubblico, giacché il capitolato prevede la potatura con cadenza annuale nelle scuole, lasciando così che alberi ad alto fusto offrano una sfavorevole resistenza al vento. La pressione del vento, magari associata al peso dell'acqua sui rami, comporta un braccio di leva sfavorevole, tale che il sistema radicale non regge. La sordità istituzionale di questa amministrazione alle sollecitazioni sull'argomento avrebbe potuto causare danni seri a cittadini, alunni e personale della scuola, già balzato agli onori della cronaca per il cedimento del suolo di circa tre metri che ha coinvolto una collaboratrice scolastica, uscita illesa dall'accaduto per miracolo» ha sottolineato il consigliere di opposizione.

L'esponente del Movimento 5 Stelle ha poi concluso: «Sindaco, forse nei miei interventi non sono stato abbastanza convincente ma purtroppo gli eventi denotano che continua a prevalere un'irresponsabilità sua e dei suoi assessori nell'amministrazione della città. Sindaco, con una mano sulla coscienza, ritiene che l'evento prevedibile si sia verificato a sua insaputa? Ne tragga, senza indugi, le conseguenze».