Castel del Monte fuori dalla top 30 dei monumenti più visitati in Italia, Flavio Civita: «Manca la progettualità»

La nota integrale del candidato al Consiglio Regionale della Puglia con Fratelli d’Italia

giovedì 6 novembre 2025 14.00
«Castel del Monte da solo non fa sistema turistico e di conseguenza perde attrattività. Gli ingressi che registra non ricadono sul tessuto economico di Andria e della Bat»: con queste parole Flavio Civita, candidato al Consiglio Regionale della Puglia con Fratelli d'Italia, commenta la notizia resa nota dall'emittente televisiva Telesveva secondo cui per il secondo anno consecutivo il maniero federiciano è fuori dalla top 30 dei monumenti italiani più visitati ed arretra ancora rispetto al 2023 perdendo circa 3mila utenti.

Nel 2019, prima del Covid, Castel del Monte è arrivato 27esimo con il record di 270mila visitatori e oltre un milione e 200mila euro di incassi lordi.

Il commercialista andriese ribadisce che ci sono troppi enti coinvolti e non ce n'è uno prevalente che dia una progettualità. Poi, una lista di ulteriori mancanze: «Assenti i collegamenti con le strutture ricettive di Andria e delle città limitrofe o che sono sul mare, così come non c'è una programmazione culturale che destagionalizzi l'afflusso o renda fruibile il monumento anche nelle ore serali».

Per Flavio Civita manca anche un'adeguata tipizzazione urbanistica intorno a Castel del Monte, deroghe (compatibili con l'ambiente e i vincoli storico-culturali) che consentano lo sviluppo di strutture di somministrazione e ricettive.

«Dulcis in fundo – aggiunge –, da un lato non esiste un canale ufficiale di comunicazione che promuova e descriva Castel del Monte, i (pochi) servizi che offre e le attività intorno. Dall'altro, non c'è un punto di promozione delle produzioni del territorio: quale contesto migliore di 200mila turisti all'anno per valorizzare la Bat?».