Convegni sul recupero e valorizzazione dei centri storici al Museo Diocesano

Appuntamento a venerdì 24 e sabato 25 maggio

mercoledì 22 maggio 2019 12.18
"Un futuro per il nostro passato: recupero e valorizzazione dei centri storici", un convegno organizzato dall'Adsi (Associazione dimore storiche italiane) al Museo Diocesano venerdì 24 e sabato 25 maggio in collaborazione con l'Ordine degli architetti pianificatori paesaggisti e Conservatori e con l'Ordine degli ingegneri della provincia di Barletta-Andria-Trani che, per l'occasione, hanno riconosciuto crediti formativi ai propri iscritti.

Venerdì la conferenza si terrà dalle ore 16:30 alle 20:30 mentre sabato dalle 9:00 alle 13:00. Nel pomeriggio del 25 maggio ci sarà anche una tavola rotonda dalle 15:30 alle 19:30. Interverranno, dopo l'introduzione del presidente dell'Adsi Puglia Piero Consiglio, diversi illustri studiosi e specialisti della materia come Giandomenico Amendola, professore ordinario di sociologia dell'ambiente e del territorio all'Università di Firenze, il professore ordinario tecnica e pianificazione urbanistica al Politecnico di Bari Dino Borri, Giulio De Iorio Frisari, docente a contratto presso diverse università, Andrea Filpa, professore associato di urbanistica, titolare di un corso all'Università RomaTre, il docente di progettazione architettonica e urbana al Politecnico di Bari Matteo Ieva e Massimo Ingravalle.

Presenti anche Alberto La Notte, architetto specialista in restauro, Aldo Patruno, dirigente dipartimento turismo economia della cultura e valorizzazione del territorio della regione Puglia, il professore ordinario "Progettazione urbana, strutture" all'Università RomaTre Nicola Rizzi, Stefano Storchi, architetto e segretario generale Ancsa (Associazione nazionale comuni storici artistici), Pierfrancesco Ungari, magistrato del consiglio di Stato e docente legislazione beni culturali all'Università RomaTre, il professore associato di restauro, titolare del corso di restauro urbano all'Università RomaTre Michele Zampilli.

«Buona parte del futuro, anche socio-economico ed occupazionale, del nostro territorio si gioca sul patrimonio culturale che, sedimentato nel tempo, ne costituisce l'anima identitaria» ha dichiarato Piero Consiglio, presidente dell'Adsi Puglia.