Coronavirus, i pro e contro della didattica a distanza

Gli aspetti positivi e negativi della metodologia con la quale l'istruzione si sta misurando ai tempi dell'emergenza

giovedì 2 aprile 2020
Gli effetti del Coronavirus hanno senz'altro modificato diversi aspetti e consuetudini della vita quotidiana di molte persone. La pandemia, che purtroppo ancora avanza in molti Paesi del globo terrestre, ha bloccato diversi settori del mercato del lavoro, soprattutto quelli del turismo e dei servizi.

Nonostante una situazione di confusione e smarrimento, l'istruzione non si ferma. Il mondo della scuola ha saputo adeguarsi all'emergenza sanitaria, avvalendosi della tecnologia e adottando la modalità della didattica a distanza, che consente ai docenti e agli studenti di poter proseguire nell'iter formativo.

È opportuno domandarsi, dunque, quali siano i pro e i contro dell' introduzione delle nuove metodologie e attività innovative nella prassi scolastica e in che modo possano modificare l'insegnamento e l'apprendimento.

Tra gli aspetti positivi, in primis, c'è la digitalizzazione, vista come un'opportunità di crescita individuale e professionale. Per questo è necessario che tutti perfezionino le proprie competenze informatiche e sappiano utilizzare in maniera efficace i dispositivi tecnologici (computer, tablet, smartphone), specializzandosi con corsi di formazione.

L'innovativo metodo di istruzione garantisce una più consona gestione del tempo in base alle proprie esigenze. Grazie al maggior utilizzo della tecnologia, il materiale didattico è disponibile e fruibile nei momenti scelti dai diretti utenti.

Rispetto alla tradizionale formazione in aula, che ha come base fondamentale l'utilizzo del libro, la didattica a distanza garantisce agli utenti un'ampia scelta di materiale didattico: video, audio e mappe. Tutto il materiale di studio può essere arricchito con approfondimenti e condiviso in qualsiasi momento con persone distanti.

Un altro punto di forza della nuova metodologia d'insegnamento consiste nei minori costi sia per gli studenti che per le organizzazioni. Lo studente può risparmiare i costi del materiale didattico, del viaggio e dell'alloggio, restando comodo tra le mura di casa, mentre le organizzazioni possono abbassare i costi delle spese.

Nonostante i vantaggi offerti agli utenti, la didattica a distanza mostra anche dei limiti. Innanzitutto possono sorgere problemi tecnologici come, ad esempio, la possibilità di accedere alla rete o la rapidità della trasmissione dei dati. I limiti possono anche riguardare le scarse competenze informatiche e tecnologiche dei docenti e degli studenti, soprattutto se si considerano gli allievi delle scuole primarie, che necessitano dell'aiuto dei propri genitori.

Ulteriori aspetti negativi della nuova modalità d'insegnamento sono la mancanza dell'importanza delle dinamiche di gruppo, che si ricreano in aula, e dell'importanza della centralità della figura del docente che non può monitorare la situazione "ad personam" ma è separato da uno schermo dai suoi alunni e deve trasmettere il suo sapere oltre il monitor.

La valutazione degli elaborati dei ragazzi, tramite la nuova procedura d'insegnamento, non può essere paragonata a quella degli elaborati o prove svolti in classe perché gli alunni potrebbero aver richiesto l'aiuto da terze persone.

La didattica a distanza è una metodologia d'insegnamento in fase di sviluppo che, sicuramente, avrà bisogno di tempo per essere assimilata da docenti e studenti e utilizzata senza alcun tipo di problema.

A cura di Donatella Todisco