Coronavirus, "Le iene" raccontano la storia di una biscegliese bloccata in Argentina

La studentessa e i suoi coinquilini: «Attaccati dai giornalisti perché italiani»

martedì 21 aprile 2020 15.11
A cura di Vito Troilo
C'è anche una giovane biscegliese (Simona Acquaviva il suo nome) tra i tre studenti italiani attualmente a Buenos Aires, in Argentina, per una serie di attività universitarie legate al progetto Erasmus. La loro vicenda, piuttosto surreale, sarà trattata martedì da "Le Iene", alle 20:30, nell'appuntamento on line sul sito della trasmissione e su Mediaset play.

Secondo quanto raccontato, i tre sarebbero stati attaccati verbalmente da alcuni giornalisti per la loro nazionalità: «Siamo partiti prima del 20 febbraio, quando i programmi Erasmus non erano stati interrotti» ha spiegato la biscegliese, lamentando le enormi difficoltà riscontrate all'arrivo nell'appartamento loro assegnato nella capitale argentine, tra «porte rotte, scarafaggi, finestre guaste».

La vicenda ha assunto connotati differenti a seguito della decisione di trasferirsi altrove una volta scaduto il contratto d'affitto, ovvero lo scorso 11 aprile. «Abbiamo chiesto e ottenuto il permesso al commissariato competente, per cause di forza maggiore» ha aggiunto la studentessa. Nonostante l'accoglienza piuttosto diffidente dei nuovi vicini, la Polizia ha effettuato un controllo e riscontrato che era tutto in regola. Non contento, qualcuno ha "allertato" dei giornalisti - in particolare dell'emittente televisiva El nueve (il 9, piuttosto seguita a Buenos Aires), che si sarebbero perciò appostati sotto l'abitazione. «Una di esse ci ha preso in giro. Ci siamo sentiti attaccati più per la nostra nazionalità che non per il fatto di esserci trasferiti» ha affermato Simona Acquaviva.