Deca stupisce il pubblico con la sua musica intima e coinvolgente

L’unicità della sua musica rivista nelle parole di chi la scrive

martedì 26 novembre 2019
A cura di Giovanni Recchia
La prerogativa principale di un cantautore è saper comunicare al pubblico le sue emozioni attraverso un sound musicale chiaro e ben definito che possa permettere all'ascoltatore di immedesimarsi e entrare nella storia. Questa è la caratteristica fondamentale che rende le canzoni di Deca piacevoli sin dal primo ascolto.

Venerdì 22 novembre, al MakeArt di Bisceglie, l'artista biscegliese - al secolo Giuseppe De Candia - ha intrattenuto il pubblico in un gradevole concerto, accompagnato alla chitarra dal musicista Edoardo Papagni, suonando e cantando un repertorio molto vasto comprendente alcuni tra i nomi più conosciuti del cantautorato italiano attuale tra cui The Giornalisti, Luca Carboni, Cesare Cremonini, Lorenzo Jovanotti, Calcutta, Coez, Francesco Gabbani e Lo Stato Sociale, oltre ai suoi brani più conosciuti.

Deca, attraverso un sound fresco e innovativo è riuscito a conquistare il pubblico giunto ad assistere al suo concerto dimostrando una buona padronanza dello strumento e abilità di muoversi sul palco durante le sue esibizione essendo molto accurato fino al minimo dettaglio nell'arrangiamento dei brani e non tralasciando nulla al caso.

Nel corso della serata l'artista biscegliese ha eseguito "Sento sento sento", "Sold out", "Silvia lo sai", "Mitici", " Sabato", "Le sei e ventisei", "Paracetamolo", "La mia domenica", "Luca lo stesso", "America", "Peic", "L'ultimo giorno della terra", "Mare mare", "La musica non c'è", "Occidentali's karma", "Felicità puttana", e "Una vita in vacanza".

Le influenze musicali estive contenute all'interno dei pezzi di Deca risultano molto coinvolgenti, sospese tra dance-pop e ballad romantiche.