Effetto green pass, boom di prenotazioni per i vaccini

Nonostante il notevole incremento di richieste di queste ore un pugliese su tre non ha ancora effettuato neppure la prima dose

domenica 25 luglio 2021 0.26
A cura di Vito Troilo
Un trend al rialzo decisamente prevedibile. L'annuncio dell'approvazione di un decreto legge (poi pubblicato in Gazzetta ufficiale) recante l'obbligatorietà del green pass per pranzare o cenare al chuso nei ristoranti, allenarsi in palestra o in piscina, frequentare cinema e teatri e assistere a eventi culturali e sportivi ha scatenato la corsa al vaccino anti-Covid in tutta Italia. I sistemi sanitari regionali hanno dovuto far fronte a un incremento vertiginoso delle prenotazioni: ritmi addirittura dieci volte superiori da un giorno all'altro sono stati rilevati nel Lazio mentre in Lombardia i valori sono raddoppiati.

Crescita esponenziale e oltre il raddoppio anche in Puglia: secondo quanto sostenuto dal presidente della Regione Michele Emiliano - che ha contattato a tal proposito il Generale Francesco Paolo Figliuolo - l'aumento delle prenotazioni si è attestato al 131.87% nella sola giornata di venerdì rispetto alla media ponderata fra lunedì e giovedì.

Numeri significativi che certificano sotto questo profilo l'effetto mediatico del provvedimento assunto dal Governo con l'obiettivo di richiamare alla responsabilità i 4.8 milioni di over 50 che al momento risultano non aver ancora aderito alla campagna vaccinale.

Toccherà alle strutture organizzative sui territori reggere l'urto delle maggiori richieste pervenute evitando eccessive attese: la disponibilità stimata nei magazzini italiani è di circa 5 milioni di dosi, la metà delle quali di Pfizer e Moderna. Le previsioni di consegna per il mese di agosto sono nell'ordine di 15 milioni di vaccini, con un rallentamento comprensibile nei giorni più vinici a Ferragosto cui i fornitori faranno fronte nelle settimane successive.

Sono 29.7 milioni, pari al 50.2% dell'intera popolazione, gli italiani che hanno già completato il ciclo vaccinale. Il dato della Puglia (52.3%) è superiore alla media nazionale mentre il 14.1% è in attesa della seconda dose. Sussiste purtroppo un 33.6% con nessuna dose: nonostante solo nel Lazio e in Lombardia si rilevi un dato più basso, bisogna pur sempre considerare che un pugliese su tre non ha ancora intrapreso la campagna vaccinale. Fra le categorie ritenute più a rischio hanno invece concluso la vaccinazione in Puglia il 93.4% degli ultraottantenni, l'88% degli operatori socio-sanitari, l'85.3% degli ospiti di Rsa e l'85.2% del personale scolastico.