Francesco Sinigaglia porta in scena "Benedetto. Il papa di Gesù"

Sabato 12 e domenica 13 gennaio, sul palco del Politeama, il testo del giovane drammaturgo biscegliese

lunedì 7 gennaio 2019 14.58
A cura di Vito Troilo
Portare in scena uno spettacolo a 24 anni è una grossa responsabilità. Specie se gli attori saliranno sul palco per rappresentare (due volte in meno di 24 ore) un testo originale firmato da quel giovane regista e drammaturgo. Francesco Sinigaglia è ciò che nel giornalismo sportivo si potrebbe definire un prospetto: e allora toccherà utilizzare lo stesso termine nella trasposizione teatrale, perché "Benedetto. Il papa di Gesù", è una proposta audace, fuori dagli schemi. Meritevole di considerazione. Presentata sabato alla libreria "Abbraccio alla vita" in uno di quegli incontri senza fronzoli che avvicinano le persone al teatro e pare siano, purtroppo, rarità.

La Compagniaurea ha scelto di raccontare una storia che non è una biografia e neppure un'agiografia. I riferimenti a Ratzinger saranno chiari ma l'opera di Sinigaglia, frutto di un lavoro composito e di una lunga stesura, è piuttosto una prova di introspezione indiretta, tramite la quale il regista intende colpire il pubblico. Lo ha spiegato, con parole semplici, Nicola Ambrosino (che interpreterà il cardinal Volpe): «Questi personaggi scavano dentro l'animo dello spettatore». Sul proscenio del Teatro Politeama Italia, sabato 12 e domenica 13 gennaio, sarà impegnato un cast di buonissimo livello: col poeta vernacolare anche un altro attore biscegliese, Nicola Losapio, oltre a un gruppo di giovani forgiati dalla collaborazione con l'autore.

I pochissimi biglietti ancora disponibili per assistere a "Benedetto. Il papa di Gesù" si possono acquistare alla Cioccolateria Bon Ton di piazza Regina Margherita. Varrà davvero la pena davvero esserci, specie in questa fase molto infelice per ciò che resta del teatro e dello spettacolo a Bisceglie.