Gestione rifiuti, Davide Galantino interroga alcuni ministeri e l'anticorruzione

Il parlamentare biscegliese del Movimento 5 Stelle: «Non risulta ancora pubblicato l'atto di indizione della nuova gara»

martedì 12 marzo 2019 9.40
«Ho deciso di presentare una interrogazione a vari ministeri tra cui ambiente e Pubblica Amministrazione auspicando un intervento sulla fitta vicenda del servizio di igiene della città. Quello che sta accadendo a Bisceglie preoccupa tutta la cittadinanza: strade sporche, rifiuti abbandonati in città ed in campagna e che spesso sfociano in roghi che mettono a repentaglio salute e sicurezza di tutti i cittadini».

Lo annunciato Davide Galantino, parlamentare biscegliese del Movimento 5 Stelle.

«Ho studiato la documentazione e le pratiche utilizzate sembrano fare a pugni con le regole di buona amministrazione e trasparenza: fare gare d'appalto per tempo e consentire a tutti di partecipare. Attenzionerò inoltre a Raffaele Cantone, presidente dell'Anac (autorità nazionale anticorruzione), le prassi utilizzate fino ad ora e le dieci proroghe di affidamento da parte del comune alla stessa ditta. Garantire l'igiene pubblica dovrebbe essere un obiettivo, non una formula magica da usare come scudo per giustificare l'ennesima proroga di un servizio fatto pagare a caro prezzo ai contribuenti che potrebbero subire un aumento della Tari per la mancata programmazione dell'amministrazione».

È del 27 febbraio scorso l'ordinanza sindacale redatta dopo l'incontro con diverse ditte al fine di negoziare il servizio di igiene della città, da cui si apprende che "è emersa la sola disponibilità della ditta Ambiente 2.0 a garantire l'attuale servizio… già a partire dal 1 marzo" con nuova proroga fino al 31 agosto 2019 ed un costo di circa 3.6 milioni di euro e che "è in corso di svolgimento una gara ponte" per l'affidamento del servizio di igiene urbana già indetta al momento della firma dell'ordinanza.

«Ad oggi, tuttavia, non risulta pubblicato alcun atto di indizione di gara né risulta all'albo pretorio la determinazione citata. La ditta Ambiente 2.0 risulta affidataria da due anni del servizio senza aver partecipato a gara d'appalto» ha concluso Galantino.