Il magistrato Francesco Giannella cittadino onorario di Bisceglie

La decisione in Consiglio Comunale su proposta del Sindaco Angarano e dopo la prima delibera in Giunta. Il Sindaco: “Un onore per la nostra Città”

giovedì 1 maggio 2025 7.13
Francesco Giannella è cittadino onorario della Città di Bisceglie. Il Consiglio Comunale, riunito martedì 29 aprile, con l'unanimità dei voti dei consiglieri presenti, ha deliberato il conferimento della Cittadinanza onoraria al magistrato Francesco Giannella, come proposto dal Sindaco Angelantonio Angarano e dopo la prima approvazione in Giunta Comunale.

Il Consiglio Comunale, organo in grado di interpretare al meglio i sentimenti della collettività, riconosce con questo voto il personale e straordinario impegno del dott. Giannella al servizio dello Stato e della giustizia, per il miglioramento della qualità della vita e della convivenza sociale.

Il regolamento comunale per la concessione della cittadinanza onoraria prevede ora la consegna della Cittadinanza onoraria in forma ufficiale nel corso di una seduta del Consiglio comunale alla presenza del dott. Giannella, con la consegna di una pergamena recante l'atto di conferimento, la motivazione e le firme del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale.

"La presenza del Procuratore Francesco Giannella tra i cittadini di Bisceglie è un onore per l'intera Città. Con questo gesto, vogliamo esprimere gratitudine e rispetto per la persona e per il servitore dello Stato, per una vita improntata alla promozione della legalità, dei diritti, della giustizia sociale – le parole del Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano – L'impegno fermo e costante nella lotta alla criminalità organizzata, l'attaccamento alle istituzioni, il senso del dovere dimostrato ogni giorno e in ogni azione dal dott. Giannella sono un esempio per tutti noi biscegliesi".

"Nell'anno dedicato al biscegliese Sergio Cosmai, nel 40esimo anniversario del suo assassinio per mano della 'ndrangheta, il conferimento della Cittadinanza onoraria al dott. Giannella assume un'importanza particolare e ulteriore significato simbolico. L'Amministrazione comunale e la Città di Bisceglie scelgono con chiarezza, come dimostrano i fatti, da che parte stare", conclude il Sindaco Angarano.

Profilo di Francesco Giannella, come da proposta presentata dal Sindaco Angarano
Francesco Giannella, nato nel 1958 a Bari, ha svolto funzioni di Pubblico Ministero presso le Procure della Repubblica di Bari, Trani e Foggia. Presso la Procura di Bari ha trattato alcuni dei processi più complessi e noti degli ultimi decenni, tra cui quello relativo all'incendio del Teatro Petruzzelli del 27 ottobre 1991, conclusosi con la condanna definitiva dei due autori materiali. Entrato a far parte della Direzione Distrettuale Antimafia, ha rappresentato con successo la Pubblica Accusa nei processi contro i clan baresi Anemolo e Capriati (il cosiddetto processo Borgo Antico), contro il clan Annacondia di Trani (processo 'Dolmen', in cui furono processati 182 imputati e comminati 31 ergastoli e 1070 anni di reclusione) ed il primo processo alla mafia del Gargano (denominato 'Iscaro-Saburo'). Nello stesso periodo ha profuso enorme impegno per la lotta alla criminalità internazionale dedita ai grandi traffici di droga, soprattutto tra l'Albania e l'Italia.

Dal 2009 al luglio 2017 ha ricoperto l'incarico di Procuratore della Repubblica aggiunto presso il Tribunale di Trani e per un anno Procuratore capo reggente. In tale veste ha, tra l'altro, coordinato le indagini sul crack della Casa Divina Provvidenza e quelle sul tragico incidente ferroviario del 12 luglio 2016. Da luglio 2017 è Procuratore della Repubblica aggiunto presso il Tribunale di Bari, con la funzione di coordinatore della Direzione Distrettuale Antimafia, competente in materia di criminalità organizzata e terrorismo sulle tre province di Bari, BAT e Foggia.