Il Popolo della famiglia lancia l'allarme denatalità a Bisceglie

In partenza la raccolta firme per il reddito di maternità con banchetti e gazebo sul territorio

mercoledì 21 novembre 2018
Crollo delle nascite. Lo certificano i dati Istat sull'intero territorio nazionale e la questione non è sfuggita ai referenti biscegliesi de Il Popolo della famiglia.

«Nel primo semestre del 2018 le nascite sono scese complessivamente del 3.49% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, che già aveva fatto segnare un record storico negativo» hanno rilevato.

Mario Adinolfi, presidente nazionale de Il Popolo della famiglia ha commentato: «La prima tragica emergenza del nostro paese si chiama denatalità. Il governo gialloverde non ha posto in essere alcuna politica a favore della famiglia e delle nuove nascite, dando soldi a tutti, persino agli evasori fiscali ma non alle mamme e ai papà. Il Popolo della famiglia ha depositato in Cassazione un disegno di legge di iniziativa popolare che è l'unica soluzione possibile per fermare questa tragedia che travolgerà le colonne del welfare del nostro paese: si chiama reddito di maternità, costa un decimo del reddito di cittadinanza e punta sulla figura femminile materna che, se vorrà dedicarsi alla famiglia, otterrà 96mila euro per i primi otto anni di vita dei propri figli. Ora è tempo di politiche strutturali, non di mancette e bonus bebè che si è dimostrato che non funzionano».

Il Popolo della famiglia di Bisceglie promuoverà la raccolta firme in favore dell'introduzione del reddito di maternità con banchetti e gazebo sul territorio a partire da mercoledì 28 novembre.