Il Tar dà ragione (e un seggio in consiglio comunale) a Mauro Sasso

Secondo il riconteggio delle preferenze personali ha superato di un soffio Mimmo Baldini

giovedì 6 dicembre 2018 10.00
A cura di Vito Troilo
Cambia, a distanza di quasi sei mesi dallo svolgimento del primo turno delle elezioni amministrative, la composizione del consiglio comunale di Bisceglie in seguito ai risultati della tornata (e all'esito del ballottaggio tra Angelantonio Angarano e Gianni Casella, vinto dal candidato sindaco della coalizione civica "Un passo alla svolta"). Non nella sostanza, perché i rapporti di forza tra maggioranza e opposizione, per il momento, rimangono immutati ma negli interpreti: sarà Mauro Sasso e non Domenico Baldini il rappresentante eletto fra i componenti della lista "B punto e a capo" nella massima assise cittadina.

La seconda sezione del Tribunale amministrativo regionale di Bari, ha accolto il ricorso presentato da Sasso in merito al riconteggio delle preferenze ottenute dallo stesso nella sezione 5 (ubicata nella scuola primaria di Carrara Reddito del quarto circolo didattico). I giudici hanno riscontrato un errore di trascrizione e l'effettivo conseguimento, da parte di Sasso, di 7 voti in quella sezione. Che, aggiunti ai 207 già accertati, gli hanno consentito di salire a quota 214 e superare Mimmo Baldini, attestatosi a 208.

Cambia poco sotto il profilo politico-amministrativo, considerando che Mauro Sasso ha aderito al progetto Nelmodogiusto. La proclamazione e l'ingresso fra i banchi delle minoranze al primo consiglio comunale utile. Si conclude così l'esperienza di Mimmo Baldini, peraltro del tutto incolpevole per quanto accaduto.