Isola ecologica mobile di via Bellini: i dubbi del gruppo Spazio Civico Bisceglie

«Isole ecologiche mobili o bidoni carrellati abbelliti?»

domenica 13 luglio 2025
Il gruppo Spazio Civico Bisceglie solleva dei dubbi relativi alla concreta utilità dell'isola ecologica mobile comparsa lo scorso 24 giugno in via Bellini. Di seguito si riporta la nota integrale

Dal 24 giugno scorso è comparsa in Via Bellini - quartiere San Francesco - un'isola ecologica mobile; o almeno è quello che dovrebbe essere se questa venisse attivata elettronicamente; sì, perché fino ad oggi, 11/07/2025, essendo spenta, assomiglia più a tanti grandi contenitori, sempre aperti, per rifiuti differenziati, come quelli che avevamo diversi anni fa e che ci dicevano non andassero bene per poi sostituirli con i mastelli; l'unica differenza rispetto al passato è che questi, finché rimangono disattivati, sono esteticamente più belli avendo stampe panoramiche della città.

I problemi legati alla mancata "attivazione" delle isole ecologiche mobili toccano diversi aspetti:
-sulla differenziazione: non essendoci identificazione del conferente, rischia di abbassare la qualità della differenziata;
- sul profilo della correttezza fiscale: l'isola, ora aperta a tutti (sia a chi paga la tari che a chi la evade), rischia di mortificare il cittadino che adempie gli obblighi fiscali vedendo il servizio di conferimento disponibile anche a chi evade;
- sul profilo operativo: rischia di vanificare la buona prassi creata in questi anni con conferimenti in giorni ed orari precisi;
- sul piano della incentivazione: ancora, dopo 8 anni dalla introduzione del mastello, mancano incentivi ai bravi cittadini che differenziano i rifiuti e si accollano parte di quel processo di gestione dei rifiuti che prima era totalmente in capo al Gestore;
- sul profilo igienico ed estetico: crea il rischio di generare siti di abbandoni a cielo aperto di rifiuti (come era avvenuto fino a ieri e che ha portato l'Amministrazione a far ripulire subito il sito dopo la nostra segnalazione) nel momento in cui i cittadini - non sapendo quando le isole sono svuotate - arrivano all'isola con i propri rifiuti ma la trovano piena; cosa fare in questo caso? Riportare i rifiuti a casa o lasciarli lì di fianco (domanda retorica)? gli abbandoni creano poi l'alibi, a chi ha rifiuti indifferenziati in casa, a lasciare ulteriori rifiuti lì; infine, non essendoci ad ora nessun mezzo di controllo e sanzione, si crea il peggiore dei circoli viziosi in materia: l'abbandono indifferenziato.
La domanda che quindi poniamo all'Amministrazione Comunale è: quest'isola mobile è lì per parcheggio o per svolgere la propria funzione di raccolta differenziata di quartiere?!
Perché se si tratta di quest'ultimo caso, come ci piace pensare, crediamo sarebbe utile:
1.informare i cittadini di quartiere sulle modalità di conferimento al fine di evitare di trovare isole piene ed accatastare rifiuti di lato;
2.ripristinare urgentemente la parte elettronica dell'isola che regola il funzionamento, la buona prassi creata per la riuscita del processo;
3.posizionare l'isola nelle vicinanze di telecamere comunali (ce ne sono diverse nel quartiere) in modo da bloccare sul nascere, ed anche sanzionare, gli abbandoni illeciti di rifiuti illeciti;
4. Riportare un po' di ordine ad un quartiere talvolta trascurato.
Specifichiamo che siamo estremamente favorevoli all'uso delle isole ecologiche mobili poiché permettono di avere:
- sia punto di conferimento costantemente disponibile ai cittadini del quartiere,
- sia economie di scala che riducono la TARI in quanto evitano lo svuotamento quotidiano di centinaia di mastelli (operazioni che costano più dello svuotamento di pochi grandi contenitori multiutenza),
a patto però che si governi per bene il processo di conferimento!
Convinti di aver posto una problematica molto sentita da tanti cittadini, sia sul lato economico che su quello igienico ed estetico, porgiamo cordiali saluti.

Foto luglio dopo la nostra segnalazione
Foto luglio prima della nostra segnalazione