L'Asl Bt: «Il topo in ospedale? Finto»

Le conclusioni dell'indagine interna

venerdì 28 dicembre 2018 10.56
A cura di Vito Troilo
Finto il topo, montato ad arte il video diffuso sui social, pretestuosa la polemica scaturita dal polverone mediatico che si è inevitabilmente sollevato. Queste le conclusioni dell'indagine interna che l'Asl Bt ha condotto a seguito della vicenda dell'apparizione di un topo di grosse dimensioni sullo stipite di una porta di degenza del reparto malattie infettive dell'ospedale civile "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie.

Il direttore generale dell'azienda sanitaria, Alessandro Delle Donne, ha annunciato il deposito di un esposto dettagliato (25 pagine) alla Procura della repubblica di Trani. Secondo quanto ricostruito, l'animale sarebbe stato catturato e posto in un sacco di plastica, al contrario di quanto trapelato inizialmente (erano circolate voci di una fuga del roditore). Restano i dubbi a proposito delle intenzioni di coloro che hanno fatto girare il filmato in rete: una "semplice" bravata o un gesto premeditato con l'obiettivo di danneggiare l'immagine dell'unità operativa di malattie infettive e dell'intero nosocomio biscegliese?

Il sospetto che si trattasse di un falso è emerso a seguito dell'analisi di alcuni elementi, dalla posizione particolare nella quale il topo è stato "immortalato" (con tanto di dibattito riguardo la sua effettiva capacità di issarsi fino a quell'altezza) all'atteggiamento parso fin troppo "tranquillo" nonostante il trambusto che si è scatenato e il passaggio di alcune persone nei pressi della porta. Le testimonianze dei degenti - che hanno rimarcato la pulizia e l'efficienza degli ambienti in cui sono stati ricoverati - hanno corredato il documento che Delle Donne ha presentato agli atti.

Le indagini dei Carabinieri del nucleo antisofisticazioni proseguono.