L'ospedale "Vittorio Emanuele II" cresce per posti letto e numero di reparti

Il direttore generale Delle Donne: «Presto saranno attivati endocrinologia e pneumologia, a giorni avvieremo i ricoveri per geriatria»

martedì 1 ottobre 2019 21.30
La regione Puglia ha accolto l'istanza presentata dall'Asl Bt in merito al potenziamento dell'ospedale civile "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie. Lo ha fatto sapere il direttore generale Alessandro Delle Donne attraverso una nota nella quale è sottolineato come sarebbe stato «confermato quanto definito nell'incontro aperto al pubblico di luglio scorso al quale ha partecipato anche il presidente Emiliano».

Delle Donne ritiene che per il nosocomio biscegliese possa aprirsi un nuovo e importante capitolo «che intanto passa attraverso la conferma del punto nascita e della pediatria, ma che si sostanzia anche in un aumento di posti letto con l'attivazione di due servizi fondamentali come l'endocrinologia e la pneumologia (in entrambi i casi si tratta dei primi reparti ospedalieri di branca per la Bat). E non solo, a giorni sarà attivo il codice della geriatria che ci permetterà di avviare i ricoveri mentre sono pronti per partire i lavori di riqualificazione del pronto soccorso».

Una crescita che, a detta del direttore generale, rappresenta «la risposta concreta e tangibile agli interrogativi sull'ospedale di Bisceglie che si sono succeduti nei mesi scorsi; è la nostra risposta ai dubbi, ai timori di abbandono e di scarsa attenzione. Alle dichiarazioni abbiamo preferito gli atti concerti».

Delle Donne ha ringraziato «gli uffici regionali che ci hanno sostenuto in questo difficile processo di rideterminazione dei servizi, il direttore del dipartimento salute Vito Montanaro e poi la direttrice della unità di epidemiologia dell'Aress Lucia Bisceglia che ha fornito le informazioni necessarie per dare solidità sostanziale al nostro progetto di riqualificazione dell'ospedale di Bisceglie. Un grazie anche alla dottoressa Antonella Caroli che ha seguito tutte le procedure amministrative. Gli ottimi risultati, si ottengono solo con la collaborazione e la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti».

L'Asl Bt ha assunto l'impegno a «dare conto ai cittadini innanzitutto e poi alle istituzioni di tutti i passaggi necessari per attivare i servizi descritti. L'informazione, in sanità più che in qualsiasi altro settore, è un diritto dei cittadini, dei pazienti e dei dipendenti e noi ci impegniamo a comunicare tempi e procedure che ci permetteranno di avere a Bisceglie quanto approvato oggi dalla regione Puglia».