La Notte: «Bene il progetto Covid@casa per potenziare la riabilitazione domiciliare»

Il consigliere regionale biscegliese: «Importante ridurre, quando possibile, il ricorso alle strutture ospedaliere»

venerdì 21 maggio 2021
Il Dipartimento salute della Regione Puglia, la Protezione Civile e l'Aress (agenzia regionale strategica per la salute e il sociale) hanno promosso il progetto Covid@casa, volto a potenziare l'assistenza domiciliare riabilitativa per i pazienti positivi al Covid e per quelli guariti che necessitano di fisioterapia a casa e riabilitazione pneumologica.

«La curva dei contagi sta progressivamente calando e il servizio sanitario regionale deve necessariamente prestare maggiore attenzione a tutti i pazienti attualmente positivi e a quelli che, anche dopo la guarigione clinica e virologica, hanno ancora bisogno di un periodo più o meno lungo di riabilitazione, soprattutto respiratoria» ha sostenuto Francesco La Notte, consigliere regionale del gruppo "Popolari con Emiliano".

«Alcune tipologie di cure riabilitative motorie, cardiologiche e pneumologiche possono essere assicurate a casa, riducendo così il ricorso alle strutture ospedaliere» ha sottolineato l'esponente politico biscegliese. «Per far questo, la Regione ha previsto assunzioni con contratti a tempo determinato per oltre cento fisioterapisti che si occuperanno delle attività di recupero funzionale e pneumologico».

L'idea progettuale è quella di utilizzare tre sale operative - a Foggia, Campi Salentina e a Modugno - dotate della piattaforma Covid@casa per censire le esigenze di riabilitazione domiciliare ed erogare così i servizi. L'equipe a supporto delle control rooms sarà formata da personale medico, infermieristico e amministrativo, compresi i fisioterapisti che avranno un ruolo centrale nel portare avanti le attività di riabilitazione. Asl Bari metterà a disposizione delle altre aziende sanitarie la graduatoria attualmente attiva dei fisioterapisti per assumere tutte le unità previste.