La strada più pericolosa di Bisceglie? È via Imbriani

22 gli incidenti stradali registrati nel 2017, su 150 sinistri totali

martedì 23 gennaio 2018 8.41
A cura di Serena Ferrara
È via Imbriani l'arteria viaria di Bisceglie in cui si commettono più incidenti stradali.
Su un totale di 150 sinistri (di cui 73 con feriti, 1 con un morto e 76 senza feriti) registrati e comunicati alla Polizia Locale nel 2017, ben 22 sono stati commessi sulla lunga strada che dal centro città porta a Molfetta.
Altri 15 riguardano la sua diretta prosecuzione in direzione Trani: via Giovanni Bovio.
È quanto emerge dall'annuale report che la Polizia Locale guidata dal comandante Michele Dell'Olio, ha redatto a consuntivo dell'anno 2017.
Con 8 incidenti ciascuno, le due principali arterie della periferia - via Sant'Andrea e via Mauro Giuliani, si classificano immediatamente dopo, seguite - con 6 sinistri a testa - da via Ruvo e Strada del Carro: è la dimostrazione del fatto che in periferia si viaggia più distrattamente e, tanto spesso, si corre di più.
Distrazione, mancata precedenza e velocità troppo elevata sono - e non solo a Bisceglie - le prime tre cause storiche di incidenti stradali. È così da anni e così probabilmente resterà.
Con la distrazione dei biscegliesi alla guida, poco c'entra invece il maltempo: solo 7 incidenti sono stati commessi durante l'anno in condizioni di maltempo. Nel 76% dei casi, invece, sui conducenti al volante spendeva il sole.

Il profilo del guidatore distratto: fa peggio il lunedì

Contro ogni luogo comune che vuole i giovani e le donne più pericolosi al volante, l'incidentato tipo biscegliese è uomo (nell'85% dei casi), ha una età media compresa tra i 31 e i 50 anni (nel 35% dei casi anche qualcuno in più), viaggia in auto (nell'82% dei casi, mentre solo il 9% delle volte guida una moto e il 4% un mezzo agricolo), il più delle volte senza altri passeggeri a bordo e, in assoluto, si distrae più spesso nei giorni che ruotano attorno al weekend: il lunedì (21% dei casi) e il venerdì (18% dei casi), in prevalenza in mattinata (la fascia oraria più a rischio è quella tra le 11 e le 12). Quando impatta - in prevalenza agli incroci - prende di muso la fiancata di un'altra auto (scontro frontale-laterale, 37% dei casi) o le da una strusciata pesante durante un sorpasso (contro laterale, 18% dei casi). Per fortuna commette molto di rado qualcosa di irreparabile: nel corso del 2017, su 406 coinvolti in sinistri stradali sono stati registrati solo 120 feriti.