La tutela del mare spiegata ai ragazzi dell'IISS Dell'Olio

Si è concluso l'intenso progetto formativo realizzato dal Rotary club Bisceglie

giovedì 8 giugno 2017 8.36
A cura di Serena Ferrara
Due giorni a base di lezioni di biologia marina, laboratori di arte marinaresca, nautica e storia.
Il 6 e il 7 giugno, a conclusione dell'anno scolastico, il Rotary Club Bisceglie presieduto da Mauro Pedone ha avvicinato i ragazzi del Dell'Olio al mondo complesso e sconosciuto del mare.
Diversi e tutti necessari gli incontri sulla conservazione e tutela del territorio marino, organizzati in collaborazione con la ioLogico aps e con il patrocinio di Comune, Provincia Bat, Asosnautica, club Unesco Bisceglie e SOMS Roma Intangibile

Prima a scuola, con relatori d'esperienza come l'Ing. Gigante Antonio, e l'architetto Pierpaolo Sinigaglia, il comandante della locale Capitaneria di porto Claudio Catalano e Mimmo Cormio, fondatore del movimento culturale iologico.
Poi sul porto.
Il progetto, denominato "Ricerca e messa in rete dei beni culturali e ambientali da tutelare e conservare" - Tutela del mare e dell'ambiente marino, ha felicemente perseguito lo scopo di invitare i giovani a tenere un atteggiamente maggiormente consapevole e responsabile nei confronti dell'ambiente, quello marino in particolare.
Grande l'interesse mostrato dai ragazzi per il museo galleggiante nel porto di Bisceglie, con Mimmo Cormio che ha dato una chiave di lettura diversa del mondo mare, consentendo ai visitatori di vedere ciò che finora avevano semplicemente guardato: non solo scalo di alaggio; antichi argani e barche da pesca, ma sopratutto persone, i pescatori, che con minimi mezzi, ma con adeguata cultura nautica e marinara, hanno saputo ricavare i mezzi di sussistenza per loro e la propria famiglia. Un modello sociale sostenibile che potrebbe essere riproposto.

Sono intervenute le istituzioni e i ragazzi hanno felicemente apprezzato l'atteggiamento costruttivo e propositivo del comandante della locale Capitaneria di Porto Claudio Catalano, così come risultante anche dall'intervento del Sindaco Francesco Spina che ricorda con nostalgia i tempi in cui a scuola si insegnava educazione civica: Oggi, purtroppo - la sintesi del suo discoro - c'è la tendenza ad un atteggiamento irrispettoso nei confronti della cosa comune. Se cambiassimo atteggiamento, potremmo conseguire vantaggi di natura etica ed economica.