Lavori alla "Monterisi", Angarano fa il punto della situazione

Il Sindaco: «Ribadita la necessità che gli interventi avanzino spediti»

martedì 3 maggio 2022
«Procedono i lavori alla scuola "Riccardo Monterisi" che, grazie al finanziamento di 5.34 milioni di euro ottenuto dalla nostra amministrazione, diventerà finalmente un istituto scolastico bellissimo, moderno e funzionale, con spazi più ampi e idonei alle attività svolte. Nella mattinata di lunedì abbiamo effettuato un sopralluogo con l'assessore Loredana Bianco, la dirigente Lucia Scarcelli e personale dell'Ufficio tecnico comunale col Dirigente Giacomo Losapio». A farlo sapere, attraverso un messaggio apparso sui social, il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano.

Il primo cittadino ha fatto il punto sugli interventi: «È in corso la ricostruzione del primo corpo di fabbrica. Nei prossimi giorni cominceranno anche i lavori per la realizzazione del nuovo auditorium in un edificio dedicato che sul tetto avrà anche un impianto sportivo con campo da basket e volley. La struttura, con ambienti idonei ai laboratori, sopperirà all'assenza di spazi funzionali alle esercitazioni e alle esibizioni dell'orchestra scolastica, facendo fronte così a una esigenza che era diventata sempre più stringente. Il nuovo auditorium, inoltre, potrà essere un contenitore culturale a disposizione della città».

«Ho ribadito la necessità che i lavori avanzino spediti per consentire il ritorno della comunità scolastica quanto prima, compatibilmente col tempo necessario per interventi così significativi e radicali. Il progetto prevede anche l'adeguamento sismico, l'efficientamento energetico, il rifacimento dei servizi igienici, degli impianti idrico-fognanti e delle pavimentazioni; il miglioramento delle funzionalità della palestra e l'abbattimento delle barriere architettoniche. La scuola migliorerà nettamente per il bene dei ragazzi che la frequentano. Un grande obiettivo che stiamo lavorando per realizzare, confermando ancora una volta coi fatti la massima attenzione agli istituti scolastici» ha concluso.