Maggialetti: «Pronti a riaprire in sicurezza, il Df disco si propone per un test»

L'imprenditore: «Vogliamo riprendere l'attività sulla scia di quanto accaduto con successo in altre città europee»

martedì 4 maggio 2021 16.52
A cura di Vito Troilo
I recenti esempi di Amsterdam, Barcellona e Liverpool sono lì a mostrare l'efficacia del metodo. Ripartire in sicurezza e al più presto è il mantra degli imprenditori della movida pugliese, pronti a garantire il rispetto di protocolli integrativi per l'accesso all'interno delle strutture gestite.

Una proposta di buon senso l'hanno formulata Silb-Fipe e Movimento impresa: «Insigni esperti hanno sviluppato una serie di azioni mirate a proporre eventi in sicurezza» è quanto sostenuto da Roberto Maggialetti, titolare del Df disco di Bisceglie. L'obiettivo è la creazione di locali Covid free «a tutela di lavoratori e utenti finali, a fronte dell'esperienza maturata la scorsa estate, seppure per pochissime occasioni. Vogliamo riprendere l'attività sulla scia di quanto sperimentato, con successo, in altre città europee».

Il comparto dell'intrattenimento è fermo, in pratica, da 14 mesi. Uno stop le cui ripercussioni sono state inevitabili sotto il profilo finanziario nell'immediato e rischiano di arrecare ulteriori danni in futuro: recuperare quote di mercato non è mai semplice e i flussi della movida potrebbero spostarsi altrove. L'offerta del divertimento, pur altamente competitiva, è ancora stroncata dalle restrizioni: «Abbiamo chiesto la convocazione del tavolo tecnico per l'intrattenimento in Puglia con la partecipazione di Pasquale Dioguardi, presidente di Movimento impresa e Francesco Susca di Musicaeparole srl» ha aggiunto Maggialetti. «Insieme descriveremo nel dettaglio la nostra proposta per un test da svolgersi a giugno al Df di Bisceglie» ha preannunciato l'imprenditore, che ha coraggiosamente rilevato la struttura che per oltre due decenni ha rappresentato un simbolo della movida italiana.

Il test seguirà il protocollo già approvato dal professor Matteo Bassetti, direttore della clinica di malattie infettive del Policlinico di San Martino di Genova e dal professor Pier Luigi Lopalco, assessore regionale alla sanità e ordinario di Igiene dell'Università di Pisa. Il documento è stato inviato dal Silb, attraverso il presidente Maurizio Pasca, al ministero della cultura e al Comitato tecnico scientifico. Lo scopo è far fruire in piena sicurezza gli eventi, in considerazione dei contagi e della curva epidemiologica. Tra le principali azioni proposte volte a rendere le strutture Covid free tamponi rapidi per tutti i clienti, presidi sanitari allestiti all'esterno dei locali in grado di effettuare tamponi rapidi di ultima generazione per i clienti prima e dopo l'evento, l'acquisto del biglietto online con indicazione dei dati per il tracciamento, porte aperte a chi è in possesso del patentino vaccinale, o attestazione di negatività con l'utilizzo del tampone rapido effettuato non oltre 36 ore prima dell'evento, sanificazione continua degli ambienti.