Ordinanza regionale in arrivo: bar, ristoranti e parrucchieri riaprono al pubblico il 18 maggio

Decisivo l'incontro in videoconferenza col professor Lopalco. La firma di Emiliano è attesa a breve

giovedì 7 maggio 2020 19.56
A cura di Vito Troilo
L'impegno assunto nel corso della videoconferenza di giovedì pomeriggio coi rappresentanti delle categorie interessate è chiaro: il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano è pronto a firmare in tempi brevissimi un'apposita ordinanza che disporrà la riapertura al pubblico (e non solo per il servizio a domicilio o d'asporto finora consentito) di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pizzerie, oltre che il rientro all'attività - sospesa da quasi due mesi - di parrucchieri e centri estetici a partire da lunedì 18 maggio.

Il professor Pier Luigi Lopalco, responsabile del coordinamento emergenze epidemiologiche del cui sopralluogo nel salone di Salvo Binetti a Bari abbiamo riferito nei giorni scorsi, ha definito le linee guida che saranno contenute nel provvedimento: controllo della temperatura per gli operatori in servizio nel settore ristorazione, distanze minime tra i tavoli e utilizzo obbligatorio dei dispositivi di protezione individuale per chi lavora a stretto contatto per la cura della persona, con accorgimenti dettagliati per ciascuna tipologia di attività. Alla conferenza ha partecipato anche Domenico De Santis, consigliere personale di Emiliano.

«Abbiamo da poco concluso la riunione con i rappresentanti della categoria del settore benessere e dopo aver discusso con il professor Lopalco del protocollo da seguire per riprendere a svolgere le nostre attività in sicurezza, il consigliere del presidente Emiliano Domenico De Santis ha dato l'ufficialità a tutti noi della riapertura il 18 maggio» ha commentato l'hair stylist Salvo Binetti.
«Ringraziamo la Regione, il presidente Emiliano e il consigliere del presidente De Santis che insieme al professor Lopalco hanno lavorato per la riapertura delle nostre attività. Finalmente potremo tornare a svolgere il nostro lavoro» ha concluso.