«Così l'ospedale di Bisceglie mi ha salvato la vita»

La storia di una paziente

giovedì 8 agosto 2019 14.00
A cura di Pietro Losciale
«L'ospedale di Bisceglie mi ha salvato la vita». Così una paziente biscegliese, ricoverata alcuni giorni fa nel nosocomio "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie per una grave aritmia con fibrillazione.

La donna ha voluto raccontare la sua storia a BisceglieViva:

«Vorrei ringraziare a nome mio tutto il reparto di cardiologia di Bisceglie, e in particolare il dottor Massari, per l'efficiente professionalità, umanità e gentilezza. A causa di un'aritmia con fibrillazione, ho subìto un intervento salvavita e, in quei pochi giorni che sono stata nel reparto, ho visto tanta dedizione verso i pazienti ricoverati. Si parla quasi sempre di malasanità e quasi mai di eccellenza», ha spiegato.

La paziente ha poi lanciato un appello all'Amministrazione per la tutela del reparto di cardiologia: «Ho appreso che questo reparto è destinato a chiudere: gli amministratori dovrebbero intervenire per salvaguardarlo», ha concluso.

Una bella storia, che apre una riflessione sull'efficienza, a volte non riconosciuta, della sanità pubblica italiana.