Prima reimmissione in libertà di un cane a Bisceglie secondo le nuove normative regionali

Un incontro sulle modalità operative si era tenuto a fine marzo con le associazioni che si occupano di tutela del benesssere animale

mercoledì 14 aprile 2021 10.49
Si è discusso di randagismo e tutela del benessere degli animali, lo scorso 30 marzo, nell'incontro promosso e organizzato dalla Polizia Locale di Bisceglie tra i referenti delle associazioni del territorio attive sul tema e l'assessore al ramo Gianni Naglieri. Oggetto delle attenzioni dei partecipanti, in particolare, gli adempimenti previsti dalla Legge regionale n° 2/2020 fra cui la reimmissione dei cani sul territorio secondo quanto contenuto nell'articolo 17 del testo, disposta col duplice obiettivo di mantenere il legame tra alcuni cani e la comunità e attenuare il sovraffollamento delle strutture di custodia.

La normativa richiede la sussistenza di un'adeguata polizza assicurativa in capo ai Comuni oltre che una profilassi veterinaria di base e la sterilizzazione.

Il Comandante della Polizia Locale di Bisceglie Dell'Olio ha suggerito la predisposizione di modulistica finalizzata a rendere conformi alla normativa di settore, oltre che più snelle, le procedure di richiesta e autorizzazione delle future reimmissioni. Presenti rappresentanti del rifugio "Amici miei", della sezione di Barletta dell'Enpa (ente nazionale protezione animali) e delle associazioni "I figli di nessuno onlus", "Noi" e "Tra naso e coda".

La reimmissione in libertà di una cagnolina di nome Natalie, avvenuta martedì 13 aprile, ha rappresentato il primo esempio concreto di questo nuove modalità operative.