Roberta Rigante: «Al lavoro con coraggio per legalità e diritto alla casa»

L'assessore: «Due dei tre interventi realizzati prima dei servizi televisivi, l'iter di via Taranto era già avviato»

martedì 13 aprile 2021
«Le occupazioni abusive sono una questione mai realmente affrontata a Bisceglie, rispetto alla quale in passato si sono registrate, per scontate ragioni, solo indifferenza e inerzia. Questa amministrazione, invece, si sta dedicando con coraggio e tenacia a individuare percorsi potenzialmente risolutivi della emergenza abitativa, avendo come obiettivo non soltanto la tutela della legalità ma anche il fondamentale diritto alla casa di ciascuno. Ne sono prova le operazioni di liberazione di immobili abusivamente occupati ad oggi condotte dall'amministrazione: ben 3, per un totale di 11 alloggi liberati». È quanto dichiarato da Roberta Rigante, assessore comunale ai servizi sociali alle politiche abitative.

L'esponente della Giunta Angarano ha rimarcato che due delle tre azioni erano state già realizzate prima del servizio con cui "Fuori dal coro", trasmissione di Rete4, si occupasse della vicenda dell'appartamento di via Taranto, sulla quale peraltro «il Comune aveva avviato tutti gli atti propedeutici alla liberazione degli alloggi ben prima che si accendessero i riflettori delle telecamere».

Rigante ha definito «dolore le operazioni, pur necessarie e fortemente volute nel nome della legalità e della tutela del diritto dei legittimi assegnatari. Dimentichiamo troppo spesso che dietro un episodio di occupazione abusiva c'è una famiglia, ci sono persone, spesso ci sono minori, con vissuti di mancate opportunità che meritano di trovare nelle Istituzioni e nella comunità non solo la dovuta e ferma condanna ma anche sostegno verso una alternativa nella legalità che consenta di raggiungere l'affrancamento dal bisogno».

Per l'assessore «le politiche sociali e abitative di questa amministrazione sono tutte orientate in questa direzione: consentire a chi vive una situazione di bisogno di raggiungere un apprezzabile grado di emancipazione ed autonomia, perché siamo convinti del diritto di ciascuno di essere liberi dal giogo della necessità. A chi oggi ci critica non può sfuggire quanto lungo sia un percorso di questo tipo e quanto tempo e dedizione richieda per offrire risultati apprezzabili, difficoltà che non ci spaventano ma anzi ci inducono ad essere ancora più determinati.

Ovviamente, non ci riteniamo infallibili e apprezziamo il contributo di chi, con onestà intellettuale e con sincero amore per la Comunità, vorrà aiutarci a perseguire questo indirizzo, lontani da strumentalizzazioni e populismi, ma non possiamo che biasimare le mistificazioni di questioni così complesse per avere qualche consenso in più invece di un atteggiamento quantomeno di pudore e rispetto per la drammaticità delle vite coinvolte» ha concluso.

Martedì 13 aprile, intanto, è previsto un quinto passaggio televisivo nel programma condotto da Mario Giordano. La trasmissione si occuperà dello sgombero, avvenuto nei giorni scorsi, dell'appartamento occupato abusivamente in via Taranto.