S'indaga sui cinque colpi d'arma da fuoco esplosi nel quartiere San Pietro
Il ferito non è in pericolo di vita. Dissapori personali o questioni legate alla guerra fra clan per il controllo del traffico di stupefacenti all'origine dell'agguato
mercoledì 19 dicembre 2018
14.45
Non è in pericolo di vita il giovane, già noto alle forze dell'ordine, rimasto ferito poco dopo la mezzanotte fra lunedì 17 e martedì 18 dicembre da uno dei cinque colpi di pistola esplosi a suo indirizzo in via Cavour, nel rione San Pietro di Bisceglie. Gli inquirenti hanno chiesto di mantenere lo stretto riserbo sull'identità della vittima di quello che può essere definito, a tutti gli effetti, un agguato. Centrato a una gamba e solo sfiorato all'altezza del volto, l'individuo - un 21enne di origini ucraine residente in città - è stato sottoposto a un intervento chirurgico.
Proseguono le indagini della Procura di Trani e dei Carabinieri della Tenenza di Bisceglie, con l'ausilio dei colleghi di Trani, che si avvarranno dei rilievi effettuati dai militari del Reparto investigazioni scientifiche di Bari. Rinvenuti bossoli del calibro 7.65 a pochi passi da un'abitazione di via Cavour e per strada. Non è ancora chiara la matrice dell'azione, che potrebbe essere legata alla guerra fra clan rivali per il controllo del traffico di droga oppure a questioni personali.
Proseguono le indagini della Procura di Trani e dei Carabinieri della Tenenza di Bisceglie, con l'ausilio dei colleghi di Trani, che si avvarranno dei rilievi effettuati dai militari del Reparto investigazioni scientifiche di Bari. Rinvenuti bossoli del calibro 7.65 a pochi passi da un'abitazione di via Cavour e per strada. Non è ancora chiara la matrice dell'azione, che potrebbe essere legata alla guerra fra clan rivali per il controllo del traffico di droga oppure a questioni personali.