Piarulli e Galizia sull'ordine pubblico a Bisceglie: «Subito riorganizzazione e potenziamento dei presidi delle forze dell'ordine»

«Si deve esprimere solidarietà ma soprattutto far fronte all'emergenza criminalità, per non lasciare abbandonati i cittadini»

mercoledì 25 luglio 2018 7.30
Le drammatiche, ultime vicende legate alla situazione dell'ordine e della sicurezza pubblica nella città di Bisceglie ma anche nella vicina Molfetta, stanno portando ad una mobilitazione del mondo politico istituzionale, al fine di mettere in atto in azioni concrete un miglioramento percettibile dell'ordine pubblico nei nostri territori, a cominciare dal potenziamento ed alla riorganizzazione dei presidi del Carabinieri, della Guardia di Finanza e della realizzazione della Questura della Bat. Abbiamo raccolto gli interventi della senatrice Bruna Piarulli e dell'onorevole Francesca Galizia del Movimento 5 Stelle.

«Gli ultimi episodi di violenza accaduti nella città di Bisceglie sono da condannare ma anche attenzionare, riguardando anche paesi limitrofi. Di recente a Molfetta l'episodio intimidatorio nei confronti di Matteo D'Ingeo. Si deve esprimere solidarietà, ma soprattutto far fronte all'emergenza criminalità, per non lasciare abbandonati i cittadini» ha affermato Piarulli.

«Si tratta di una problematica quella della sicurezza sociale che coinvolge tutti. So bene, quanto sia delicata la materia e quanta attenzione necessiti, tanto da comportare all'atto dell'insediamento interlocuzioni con le forze dell'ordine e con il Prefetto di Bari. E' necessario che il prima possibile sia realizzata la Questura ad Andria, con i relativi comandi provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza della Bat. Allo stesso tempo bisogna diffondere e sostenere l'importanza dei percorsi della legalità, in modo da effettuare prevenzione iniziando dalle scuole coinvolgendo gli enti locali, le associazioni, prevedendo incontri con le varie autorità del territorio e visite presso gli istituti penitenziari dove appunto avviene l'esecuzione della pena, che comporta la privazione del diritto primario della libertà. Una conoscenza diretta di cosa può accadere ai giovani che scelgono percorsi fuori della legalità e di cui troppo volte non sono assolutamente consci».

Secondo la deputata Francesca Galizia «Il nostro territorio ha un grande bisogno di sicurezza e legalità ed una richiesta che proviene dai cittadini. Recentemente ho seguito la vicenda di Matteo D'Ingeo di Molfetta che ha subito un vile attentato quando una bomba carta è stata fatta esplodere dinanzi alla porta d'ingresso della sua abitazione. Matteo d'Ingeo è coordinatore del movimento civico "Liberatorio Politico" di Molfetta ed una persona che da anni impegnata nella difesa della legalità. In merito al caso ho avuto modo di prendere contatti con il Comandante della Compagnia Carabinieri di Molfetta, il capitano Vito Ingrosso.

Ho piena fiducia nel lavoro di indagine che il Comandante della Compagnia sta svolgendo e per rafforzare il suo impegno mi sto attivando per incrementare le risorse sia in termini di uomini che di mezzi della Compagnia così come previsto dal nostro Contratto di Governo. Come Governo del cambiamento abbiamo previsto infatti azioni concrete. Le forze dell'ordine devono poter operare in condizione di massima protezione individuale. È auspicabile a nostro avviso anche un riordino del comparto delle forze dell'ordine perché sul territorio le risorse in termini di personale sono distribuite in modo disomogeneo a causa di una normativa ormai datata. Di recente anche Bisceglie è stata teatro di una sparatoria in pieno centro e di giorno con l'esplosione di un colpo di arma da fuoco che ha creato allarme e preoccupazione nella popolazione.

Questi ultimi gravi episodi rafforzano la necessità da parte nostra di operare quanto prima nel potenziare le forze dell'ordine sul territorio. Sono fiduciosa e confido nel buon operato dei Carabinieri della Tenenza di Bisceglie che possano fare luce quanto prima sul grave episodio criminoso».