Spaccio in un sottano del centro storico, arrestato 43enne

Sequestrati oltre 11 kg di sostanze stupefacenti

giovedì 9 novembre 2017 10.00
È stato arrestato dai Carabinieri della Tenenza di Bisceglie il 43enne del luogo, già noto alle forze dell'ordine e sottoposto alla sorveglianza speciale, ritenuto responsabile responsabile della violazione della normativa sugli stupefacenti e di aver, tra le altre cose, aggredito gli operanti per osteggiare un controllo in atto.

L'arresto, effettuato nelle scorse ore dai militari dell'Arma, rientra nell'articolato contesto di controlli a tappetto recentemente compiuti per le vie del centro storico cogliendo le istanze della parte sana della cittadinanza biscegliese.

Favoriti dalla conformazione delle strade e dalla presenza di alcuni fiancheggiatori che si prestano alle illecite attività, alcuni individui hanno ripreso l'attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Il 43enne, sul quale si erano già da tempo concentrate le attenzioni dei Carabinieri, è stato avvistato in compagnia di alcuni pregiudicati: alla vista degli uomini in divisa ha iniziato a inveire, aggredendo e percuotendo uno degli operanti prima di essere bloccato. Inutile il tentativo di dissuadere gli investigatori che hanno quindi accompagnato l'uomo dapprima presso la sua abitazione, nulla rinvenendo, recandosi successivamente presso un sottano posto a livello stradale, all'interno del quale l'uomo era stato più volte notato accedere.

Nello scantinato buio, delle dimensioni di appena una decina di metri quadrati, è stato scoperto un vero e proprio laboratorio per la lavorazione della droga e la suddivisione in dosi. Ritrovati, all'interno di bidoni ermetici normalmente utilizzati per contenere derrate alimentari, 9 kg di hashish, 1 kg di marijuana, 500 grammi di eroina, 200 grammi di cocaina oltre al materiale per il confezionamento e la suddivisione in dosi, realizzate con palloncini colorati per bambini, con colori differenti a seconda del contenuto.

Tratto in arresto, il 43enne è stato condotto presso la Casa circondariale di Trani in attesa di essere giudicato per violenza e minaccia, resistenza e lesioni a un pubblico ufficiale, violazione della sorveglianza speciale e detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.