Spina ai biscegliesi sulla Tari: «Valgono le tariffe più basse del 2018»

L'ex sindaco: «Chi non ha ancora pagato verifichi»

martedì 31 dicembre 2019 10.14
Uno dei fronti più interessanti del dibattito politico-amministrativo di queste ultime settimane è costituito senza dubbio dalla Tari.

Il consigliere comunale di minoranza Francesco Spina è tornato sull'argomento per sottolineare quello che ritiene uno dei benefici, per i contribuenti biscegliesi, derivanti dalla vittoria al Tar del ricorso presentato per l'annullamento della delibera con cui la massima assise ha approvato il Documento unico di programmazione.

«Il 2019, grazie alle battaglie di democrazia e di legalità delle opposizioni, lascia almeno una certezza ai cittadini: la Tari rimarrà quella più conveniente del 2018» ha affermato Francesco Spina. «Ormai i tempi sono scaduti e non avendo il comune di Bisceglie approvato validamente la Tari nel 2019, si applicheranno regolamento e aliquote del 2018, molto più convenienti per i biscegliesi» ha aggiunto.

«Chi non ha pagato ancora verifichi bene il calcolo e paghi sulla base di quanto ha dichiarato e pagato per l'anno 2018. Migliaia di cittadini potranno apprezzare il risparmio realizzato. Se dovessero pervenire dalle autorità comunali richieste o avvisi con tariffe ormai superate del 2019 (ormai annullate dal Tar), i contribuenti potranno rivolgersi alle autorità giudiziarie competenti e denunciare gli abusi amministrativi anche al ministero dell'economia e delle finanze» ha rimarcato.

«In qualità di consigliere comunale e cittadino sollecito Angarano a comunicare pubblicamente alla città il permanere delle tariffe 2018 e l'erroneità degli avvisi inviati per il 2019, nonché a predisporre i modelli di rimborso delle differenze, per chi abbia già pagato interamente gli avvisi comunali sbagliati. I cittadini non possono essere "truffati" neanche attraverso il colposo silenzio e l'inerzia amministrativa» ha concluso Spina.