Spina: «L'assessore Rigante vota in conflitto di interessi la sanatoria dell’assunzione del marito»

L'ex sindaco: «È il momento di restituire autorevolezza e dignità all'istituzione comunale»

domenica 5 gennaio 2020
A cura di La redazione
«Per l'ennesima volta l'assessore alle politiche sociali del comune di Bisceglie Roberta Rigante favorisce col suo voto lo scorrimento della graduatoria per tentare di sanare l'assunzione del marito. È il fallimento completo della politica "fate come dico io ma non fate come faccio io" che il gruppo del vecchio Pd Angarano-Rigante & co predicavano contro la mia amministrazione che aveva la sola "colpa" di portare opere pubbliche e lavoro alla città. Competenza, onestà e legalità vanno sempre di pari passo» ha dichiarato il consigliere di opposizione Francesco Spina.

«Clamorosamente, per tentare di sanare le deliberazioni di assunzioni e gli scorrimenti, che hanno portato alla "fortunosa" assunzione del marito dell'assessore in quel di Bitonto, la stessa non si è astenuta nel rinnovare il piano di assunzioni, rendendo peraltro illegittima la relativa deliberazione che non potrà produrre i suoi effetti e, quindi, sanare le assunzioni travolte dall'annullamento del bilancio 2019 e degli atti collegati. Ha commesso l'ennesimo abuso di ufficio l'assessore Rigante violando l'obbligo di astensione? Non compete a noi dirlo e le questioni sono molto evidenti e chiare anche presso le autorità competenti» ha aggiunto.

«Dopo l'illegittimità delle assunzioni fatte al comune di Bisceglie a fine 2018 (anche per l'annullamento del Conto consuntivo e del conseguente Bilancio consolidato 2018), ora si profila l'illegittimità delle assunzioni fatte da Angarano nel 2019, compresa quella del marito dell'assessore: e ciò, per ironia della sorte, per l'ingordigia e la fretta di approvare atti che non mirano a tutelare i cittadini, ma solo i propri egoistici e piccoli interessi personali. Le autorità non possono continuare a ignorare gli scempi amministrativi e le gravi violazioni di legge che questi signori stanno commettendo sistematicamente ai danni della città. È il momento di restituire autorevolezza e dignità all'istituzione comunale» ha concluso l'ex sindaco.