Trenta giovani da undici stati europei a Bisceglie per il progetto Erasmus+ "Behind the reality"

L'attività di formazione è organizzata dall'associazione di mobilità giovanile Eurosud

venerdì 16 novembre 2018
Il corso di formazione internazionale Erasmus+ "Behind the reality" si terrà a Bisceglie dall'1 al 9 dicembre prossimi. Trenta giovani youth workers, attivisti di Ong provenienti da Italia, Malta, Romania, Repubblica Ceca, Bulgaria, Belgio, Paesi Bassi, Croazia, Polonia e Lettonia parteciperanno alle attività il cui principale obiettivo è sviluppare la consapevolezza sui diritti umani nelle sfere di immigrazione e disabilità attraverso la metodologia delle Escape Room applicata ai diritti umani.

L'attività di formazione, organizzata dall'associazione di mobilità giovanile internazionale Eurosud, avrà una durata totale di sette giorni. Un progetto integrato di sviluppo territoriale suddiviso in tre fasi ed eventi a cui prenderanno parte associazioni locali e realtà giovanili. La prima fase del training è basata sull'approfondimento dei principali diritti umani e sullo studio della metodologia delle Escape Room. Formatori esperti potranno condividere e presentare le potenzialità del connubio gioco e studio dei diritti umani. Un momento di informazione e studio per valorizzare le attività delle diverse associazioni coinvolte, le potenzialità della gamification per il lavoro giovanile, anche attraverso le opportunità per le nuove figure professionali emergenti e settore.

Il secondo capitolo, dal titolo "Una giornata Erasmus a Bari", si terrà presso l'Università degli Studi "Aldo Moro" di Bari.

Il terzo capitolo del progetto, l'evento finale previsto per la mattina di venerdì 7 dicembre a Bisceglie prevederà un breve incontro presso le scuole, durante il quale si terrà una breve presentazione del progetto e delle attività svolte. I partecipanti e gli studenti delle classi potranno partecipare loro stessi ad una Escape Room preparata dai ragazzi stessi.

L'organizzazione Eurosud è costituita da un gruppo di amici e colleghi universitari pugliesi. Le attività si svolgono sia in ambito locale che internazionale, prendendo parte a diversi programmi di apprendimento promossi e finanziati dall'Unione Europea - in particolare scambi giovanili e corsi di formazione nell'ambito del programma dedicato Erasmus+.