Viadotto Santa Croce, 2.5 milioni di euro dalla Provincia per i lavori

Pedone: «L'amministrazione Lodispoto continua a dimostrarsi attenta alle esigenze del territorio»

venerdì 3 settembre 2021 14.30
Importo complessivo di 2 milioni 460 mila euro per i lavori urgenti di recupero e risanamento conservativo, rafforzamento locale, adeguamento e/o miglioramento sismico, messa in sicurezza del viadotto Santa Croce lungo la strada provinciale 34 "Bisceglie- Ruvo/Corato". La Provincia Bat ha bandito recentemente la gara per l'affidamento dei lavori urgenti.

«L'iter burocratico-amministrativo procede spedito per questi interventi necessari e attesi da anni su una delle arterie stradali più trafficate del territorio» ha sottolineato Pierpaolo Pedone, vicepresidente della Provincia. «L'amministrazione provinciale guidata da Bernardo Lodispoto continua a dimostrarsi attenta alle esigenze del territorio in sinergia con il lavoro di dirigenti e funzionari, con il costante obiettivo di migliorare strutture e infrastrutture centrali per la popolazione. Nel campo dell'edilizia scolastica e della viabilità, per esempio, le città della Bat stanno conoscendo un notevole sviluppo e miglioramento. Per questo lavoriamo con passione ogni giorno al servizio della collettività e del bene comune».

Il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano ha osservato: «L'attivismo della provincia è un dato di fatto riscontrabile in maniera pratica e tangibile, per questo non possiamo che ringraziare il presidente Lodispoto e il vicepresidente Pedone oltre a tutta l'amministrazione provinciale. Bisceglie potrà dunque contare finalmente sulla messa in sicurezza e l'ammodernamento sia del viadotto di Santa Croce sia del Ponte Lama, due opere di primaria importanza per la nostra città che saranno oggetto di interventi radicali in virtù di finanziamenti milionari. Per il ponte Lama va sottolineato l'impegno dell'onorevole Francesco Boccia in veste di ministro per gli affari regionali e le autonomie. La collaborazione istituzionale, il metodo della concertazione e del dialogo si confermano vincenti».