Bisceglie, è il momento di prendersi il primato!

Match al "Ventura" col già retrocesso Ciampino. Live score solo su BisceglieViva a partire dalle ore 14:30

sabato 22 aprile 2017 16.31
A cura di Vito Troilo
Bisogna sempre giocare per vincere. Rendere semplice, come tutti credono, la sfida casalinga col già retrocesso Ciampino è l'obiettivo di un Bisceglie che ha bisogno dei tre punti, al contrario di avversari la cui unica motivazione è l'orgoglio. Sottovalutare la legittima voglia di fare bella figura al "Gustavo Ventura" di una squadra che ha incassato sette reti dalla Nocerina nel turno precedente sarebbe un'ingenuità imperdonabile: calciatori e staff tecnico nerazzurri ne sono perfettamente consapevoli e hanno lavorato per preparare nei dettagli l'impegno con la compagine laziale (inizio ore 15:00, live score esclusivamente su BisceglieViva a partire dalle ore 14:30).

Sarà necessario imporsi sul collettivo allenato da Simone Santoni entrando in campo con un approccio del tutto differente rispetto a quello del match di mercoledì con l'Albalonga. Sbloccare il risultato nei primi minuti della gara potrebbe consentire agli stellati di gestire con parsimonia le energie psicofisiche e trasmettere ulteriore tensione e pressione al Trastevere, di scena in contemporanea sul terreno del "Vicino" di Gravina.

La società, attraverso le dichiarazioni del presidente Nicola Canonico e alcune iniziative promozionali nel corso della settimana, ha chiamato a raccolta il pubblico biscegliese, che dovrebbe rispondere calorosamente per spingere la squadra verso il ventunesimo successo sul campo e l'agognata conquista del primato in graduatoria. Mister Nicola Ragno seguirà la partita dagli spalti: il trainer molfettese è stato squalificato e sarà sostituito in panchina dall'ottimo vice Giuseppe Leonetti. Fermato per un turno dal giudice sportivo Ferdinando Raucci toccherà a Mario Pistola, con ogni probabilità, agire sull'out sinistro.

Il match sarà arbitrato da Alessio D'Amato di Siena. Il direttore di gara toscano sarà assistito da Giuseppe Pellino di Frattamaggiore (Napoli) e Antonio Di Tommaso di Isernia.