Bisceglie, l'ultima battaglia

Nerazzurri a Pagani per il ritorno dei playout: basta anche un pari per restare in C, in caso di sconfitta sarà retrocessione

sabato 22 maggio 2021 00.00
A cura di Vito Troilo
«Niente calcoli». Il più classico dei mantra ha accompagnato squadra, staff tecnico e dirigenti del Bisceglie nel viaggio verso la Campania. Il gruppo, partito giovedì dopo pranzo alla volta del breve ritiro stabilito all'Holiday Inn di Cava de' Tirreni, prenderà la via di Pagani sabato pomeriggio per il match che deciderà un'intera stagione.

Sul prato del "Torre" la squadra cara al presidente Racanati si giocherà tutto. «Niente calcoli» perché, secondo l'interpretazione prevalente, approcciare il match con l'idea di poter confidare in due risultati su tre per salvarsi risulterebbe controproducente pur se l'evoluzione della sfida non prescinderà da questo tipo di consapevolezza.


La Paganese sarà schierata da Lello Di Napoli con un 3-5-2 molto offensivo ed è lecito attendersi un'autentica sfuriata degli avversari nella parte iniziale del confronto: Priola e compagni dovranno mantenere i nervi saldi e far valere l'arma di un contropiede potenzialmente micidiale. Non è escluso che mister Bucaro si affidi, nelle misure di un vestito tattico definito (il 4-4-2), a interpreti più a loro agio nel gioco di rimessa: Rocco potrebbe essere affiancato da Musso con Makota in panchina. Poche le modifiche plausibili rispetto all'undici iniziale di gara1: le chances maggiori le ha l'esperto Marco Romizi per una maglia da titolare in mezzo al campo. Pedrini e Zagaria, al rientro dal turno di squalifica, sono alternative valide che il trainer siciliano prenderà senza dubbio in considerazione, anche alla luce di quello che saranno gli sviluppi della situazione.

Ultima battaglia a pieno organico, insomma, per un Bisceglie che va a caccia della permanenza nel calcio professionistico: un traguardo da tagliare sul campo e consolidare in estate con un auspicabile ulteriore consolidamento societario.