Bisceglie-Matera, le ultimissime

Organici corti per la sfida di martedì pomeriggio. Tutti i dubbi degli allenatori

martedì 7 novembre 2017 9.25
A cura di Vito Troilo
Incompleti. Gli organici di Bisceglie e Matera, di fronte martedì pomeriggio in un match dall'opinabile e contestatissima collocazione oraria (le 16:30), non consentiranno larghi margini di manovra agli allenatori Nunzio Zavettieri e Gaetano Auteri.

Fuori per squalifica Maxime Giron, che dovrà scontare il secondo turno di stop, fra i nerazzurri non è stato convocato neppure Layousse Diallo. Pesantissima, nel collettivo lucano, l'assenza del fantasista Nicola Strambelli, uscito anzitempo sabato nella sfida casalinga con la Juve Stabia per un infortunio muscolare: troppo ridotto l'intervallo fra le due gare per ipotizzare un recupero del calciatore barese, che comunque figura fra gli appena diciotto atleti convocati. Non ci saranno i difensori Stendardo e Di Sabatino, gli esterni di centrocampo Maciucca e Sernicola (con quest'ultimo selezionato nella nazionale Under 20) oltre agli attaccanti Corado e Dammacco. Recuperato il centravanti croato Marko Dungandzic.

3-4-3 o 4-3-3? Il trainer calabrese dovrà scegliere se perseguire un modulo che finora non ha portato frutti piuttosto che tornare all'assetto tattico col quale il Bisceglie ha intrapreso l'inizio della stagione. Gli evidenti limiti di uno schieramento difensivo a tre che non sembra assimilato sono emersi nei primi, terribili minuti del confronto del "Massimino" col Catania.

La conferma dell'incerto Jurkic non è in discussione per mister Zavettieri, che potrebbe sacrificare Montinaro e Lugo Martinez per giocare col 3-4-3 inserendo Raucci e Migliavacca nei ruoli di esterni di centrocampo e avanzare Partipilo (lasciato a riposo in Sicilia) nel tridente offensivo con Dentello Azzi e Ivan Jovanovic. In ogni caso pare difficile che il deludente Boljat possa continuare a trovare spazio, considerando quanto poco senso abbia, in questo momento, lasciare Risolo in panchina. Logico immaginare che schierarsi con cinque elementi di movimento il cui ruolo naturale è quello di difensore esporrebbe il Bisceglie a una propensione attendista, innaturale se parametrata alle idee del suo allenatore. Sempre che la scelta della difesa a tre non sia la conseguenza delle considerazioni sulle difficoltà offensive degli avversari, che non riescono a schierare una vera prima punta e senza Strambelli sono indubbiamente meno pericolosi. Il 4-3-3 sarebbe forse più adatto a una partita propositiva.

Dirigerà Manuel Volpi di Arezzo, assistito da Filippo Bercigli di Valdarno e Lorenzo Li Volsi di Firenze. Live score in tempo reale sul nostro sito a partire dalle ore 16:00.