Un altro botto di mercato dei Lions Bisceglie: Hugo Erkmaa

Colpo del ds Di Nardo, il forte playmaker estone è un nuovo giocatore nerazzurro

lunedì 7 luglio 2025 15.20
Un mercato di rilievo per la B2, quello dei Lions Bisceglie, e il gran colpo in entrata messo a segno dal direttore sportivo Sergio Di Nardo ribadisce la volontà di agire con consapevolezza e criterio con l'obiettivo di ben figurare in un contesto competitivo. Il club nerazzurro ha ingaggiato il playmaker classe 1999 Hugo Erkmaa (193 centimetri per 88 chilogrammi), estone ma di formazione italiana.

Un autentico botto che impreziosisce l'organico in allestimento a disposizione di coach Vito Console. Giunto giovanissimo nel BelPaese, Ekmaa ha compiuto i primi passi con la canotta del Petrarca Padova e quindi nel vivaio della Mens Sana Siena, vestendo comunque le divise delle nazionali giovanili dell'Estonia. Il debutto in A2 a Siena, quindi le esperienze in B a Firenze e Napoli, nuovamente in A2 a Napoli e Trapani e le tappe più recenti a Taranto, Sala Consilina e Ragusa in B Nazionale. Cifre individuali particolarmente interessanti quelle totalizzate nell'ultima annata nel terzo torneo cestistico italiano: 7.2 punti, 2.4 rimbalzi e 3.9 assist di media con un ottimo 40% nel tiro dalla lunga distanza.


Playmaker dalla fisicità piuttosto importante e dall'eccellente visione di gioco, Hugo Erkmaa è senza ombra di dubbio un crack per la B2. «Lo abbiamo fortemente voluto, strappandolo alla concorrenza di diverse società ma è doveroso evidenziare come ci abbia preferito ad altre piazze» ha affermato il ds dei Lions. «Bisceglie, grazie al lavoro svolto da tutta la dirigenza in questi anni, continua a rappresentare un riferimento per il basket delle minors nell'Italia meridionale e questo, oltre che responsabilizzarci, non può che fare piacere».

Il roster dei Lions Bisceglie, perciò, è composto dai nuovi innesti Leonardo Di Dio, Edoardo Anibaldi, Mario Tartaglia, Medoune Gueye, Carlo Spernanzoni, Simone Giovinazzo e Hugo Erkmaa oltre che dal riconfermato Marcelo Dip.