Vittoria entusiasmante del Bisceglie nella giornata del ritorno in serie C

Lugo Martinez e Partipilo regolano la Paganese

sabato 26 agosto 2017 21.04
A cura di Bartolomeo Pasquale
PAGANESE-BISCEGLIE 0-2
Paganese: 1 Gomis, 3 Della Corte, 5 Carcione, 6 Carini, 10 Scarpa (dal 67° 25 Cesaretti), 13 Meroni, 14 Talamo, 15 Negro (dal 55° 11 Regolanti), 16 Baccolo (dal 78° 21 Buxton), 23 Picone, 27 Tascone (dal 55° 4 Bensaja). Allenatore: Salvatore Matrecano. A disposizione: 22 Galli, 12 Marone, 8 Ngamba, 17 Garofalo, 19 Bernardini, 20 Pavan, 26 Dinelli.
Bisceglie: 1 Crispino, 5 Petta, 6 Jurkic, 7 Partipilo (dal 67° 25 Dentello Azzi), 9 Jovanovic, 13 Giron, 16 Lugo Martinez (dal 78° 21 Risolo), 17 Montinaro (dall'82° 11 D'Ancora), 19 Vrdoljak (dall'82° 10Toskic), 20 Boljat, 23 Migliavacca (dal 78° 24 Markic). Allenatore: Nunzio Zavettieri. A disposizione: 12 Vassallo, 22 Alberga, 3 Raucci, 4 Diallo, 15 Delvino, 18 Gabrielloni.
Arbitro: Francesco Raciti di Acireale.
Assistenti: Giorgio Rinaldi, Daisuke Emanuele Yoshikawa di Roma.
Reti: 48° Lugo Martinez, 62° Partipilo.
Note: 1500 spettatori circa di cui 100 provenienti da Bisceglie, incasso non comunicato. Calci d'angolo: 3-9. Ammoniti: 22° Lugo Martinez, 44° Carcione, 47° Carini, 52° Baccolo, 58° Boljat, 74° Regolanti.

Il Bisceglie ha appreso sul serio il significato della categoria Serie C. Ha vinto e convinto con un gioco pressante e spietato, curato nei minimi dettagli dal tecnico Nunzio Zavettieri, su una Paganese ancora acerba per questo torneo.
L'allenatore calabrese ha schierato in campo la formazione tipo con Boljat tornante e Vrdoljak vertice alto del centrocampo. Jurkic e Petta centrali difensivi. Out Delic, ancora senza trasnfert: il terminale offensivo è Jovanovic.

Bisceglie partito subito arrembante. Al quinto minuto Boljat ha raccolto una respinta corta su Partipilo dagli sviluppi di un corner e in girata ha provato la conclusione, fuori di poco. Al nono Tascone ha provato ad impensierire Crispino con una rasoiata centrale. Tre giri di lancette e Lys Gomis si è superato con un colpo di reni sulla sassata ad effetto di Anthony Partipilo; ancora nulla di fatto per gli ospiti sul successivo corner in cui Jurkic ha tentato di appoggiare di testa il pallone in fondo al sette, trovando la pronta reazione della linea difensiva azzurrostellata.

Un minuto più tardi nitida palla gol sull'asse Montinaro-Partipilo, con il primo che ha calciato di destro a giro; la palla respinta debolmente da Gomis è carambolata sulla testa del numero sette nerazzurro senza esito. Al venticinquesimo Crispino ha fatto gli straordinari su Maikol Negro, opponendosi in uscita al preciso taglio dalla trequarti di Baccolo.

Il Bisceglie non si è arreso ed ha subito rialzato la testa mostrando un gioco vivace ed ordinato: al ventisettesimo torre di Montinaro per Boljat ma la sua girata è stata facile preda per Gomis. Ancora provvidenziale il portiere senegalese, naturalizzato francese, sul colpo di testa di Jovanovic al ventottesimo, scacciando i fantasmi del gol quasi sulla linea di porta. Al trentaquattresimo il baluardo azzurrostellato si è superato ancora su Partipilo che in girata al volo ha provato senza successo la via del gol.

Rete cercata invano nel primo tempo, ma la caparbietà nerazzurra è stata appagata al terzo minuto della ripresa: l'arbitro ha assegnato una punizione dai diciotto metri per fallo di Carini, ammonito nell'occasione, su Partipilo. È la mattonella giusta per Richard Lugo Martinez che ha scaricato in rete l'imparabile calcio piazzato.

Scossi dallo svantaggio i ragazzi di mister Salvatore Matrecano si sono affacciati in area ospite con Talamo, al cinquantatreesimo e al sessantesimo, ma senza ottenere il pari. Sul ribaltone è salito in cattedra Anthony Partipilo che due minuti dopo ha corso lungo tutta la fascia destra bruciando tre avversari. Accentratosi in area l'esterno ha fatto sedere anche Gomis superandolo in scioltezza. La rete del raddoppio ha così di fatto chiuso la partita destinata a una mezz'ora in souplesse.

Minuto sessantacinque, Montinaro ha servito con qualche difficoltà Jovanovic ma le polveri dell'attaccante croato sono sembrate bagnate in questa sfida. Dopo la girandola di cambi da parte delle due compagini la Paganese ha riprovato a farsi sotto allo scopo di riaprire i giochi: l'inserimento tardivo di Buxton e Cesaretti ha dato maggior vivacità alla manovra dei padroni di casa, sin qui spenta e poco propositiva in fase conclusiva. All'ottantaquattresimo Buxton ha scaricato di interno destro sul primo palo di Crispino ma il portiere ex Como ha reso ancora una volta la porta immacolata.

L'assalto dei campani è proseguito in pieno recupero con un'azione combinata fra Cesaretti e Buxton su cui Crispino ha fatto buona guardia al novantunesimo, una semirovesciata di Cesaretti parata agevolmente dal portiere un minuto più tardi ed un tocco morbido sotto rete di Talamo che si è spento a fil di palo in un'azione convulsa prima del triplice fischio.

Primi tre punti del campionato, specialmente ottenuti al ritorno dopo diciannove anni in quella categoria che la squadra e la città meritano, che daranno fiducia alla truppa cara al presidente Nicola Canonico; una vittoria che ha fatto felici i cento sostenitori accorsi allo stadio "Marcello Torre" di Pagani e che porterà nel prossimo turno di sabato due settembre contro la Virtus Francavilla uno stadio "Gustavo Ventura", ritenuto idoneo per il campionato, sempre più gremito di tifosi ed appassionati.