Al Consultorio infopoint sulla salute mentale e rischio depressione post-partum: le parole del Dirigente Ferrucci

«Risposta positiva da parte della cittadinanza. È la dimostrazione che il servizio consultoriale va potenziato nei mezzi e nelle risorse umane»

venerdì 10 ottobre 2025 16.00
A cura di Serena De Musso
Nella mattinata di venerdì 10 ottobre le porte del consultorio familiare dell'Ospedale Vittorio Emanuele II si sono aperte per accogliere persone di ogni età con lo scopo di sensibilizzare e informare sulla salute mentale. Cade proprio il 10 ottobre, infatti, la Giornata Mondiale della Salute Mentale che il personale del presidio sanitario biscegliese ha deciso di dedicare alla prevenzione e valutazione del rischio di depressione post partum ma non solo. Lo sportello ha accolto il pubblico per tutta la mattinata, a partire dalle ore 9 sino alle 12. L'iniziativa si colloca nel circuito ben più ampio promosso da Fondazione Onda ETS che ogni anno si occupa di coordinare e sostenere progetti che garantiscano la salute sessuale e riproduttiva del soggetto donna. L'Ospedale di Bisceglie rientra nel circuito degli ospedali con il Bollino Rosa, attribuito dalla Fondazione Onda ai presidi di salute impegnati quotidianamente nella informazione, prevenzione e cura delle patologie femminili, da quelle oncologiche fino a quelle psicologiche.

«Il servizio che offriamo è innanzitutto un servizio di primo livello, preventivo, che si affianca ai nuovi corsi post partum per sostenere la donna durante l'allattamento e la gravidanza. La partecipazione è del tutto gratuita. Gli aspetti legati alla depressione post partum sono fondamentali nel momento in cui stiamo assistendo ad un incremento nei casi di depressione: mamme che sono in gravi difficoltà nella gestione del post partum così come nella gestione del proprio ruolo materno - ha spiegato il Dottor Gianni Ferrucci, Dirigente e Responsabile Unità operativa Sanitaria di Assistenza Consultoriale -. Vorrei dire a tutte le donne che non sono sole e che in Consultorio potranno trovare sostegno ed ascolto da parte di una equipe specializzata pronta a prendere in carico i loro dubbi sia prima che dopo il parto».

«Il nostro impegno continua anche nell'ambito della prevenzione dello screening oncologico, quindi per le patologie oncologiche della cervice uterina. Tutte le donne dai 24 ai 64 anni sono coinvolte sia per l'HPV sia per lo screening oncologico. L'invito che rivolgiamo a tutte è di presentarsi periodicamente per questi controlli che ci hanno permesso di abbassare in maniera esponenziale, quasi per la metà, la mortalità per questo genere di patologie - ha aggiunto Ferrucci -. Qui nel territorio Bisceglie-Trani siamo stati quelli che hanno avuto più adesioni in tutta la Bat. È la dimostrazione, così come nelle diverse iniziative, che il servizio consultoriale va vissuto e potenziato nei mezzi e nelle risorse umane».