«Basta con quest'assurda e dannata ztl in via Cristoforo Colombo»

Lo sfogo delle titolari di un'attività di ristorazione: «Ci impediscono di lavorare»

lunedì 22 luglio 2019 21.10
A cura di Vito Troilo
Non hanno alcun timore né peli sulla lingua e promettono di battersi senza sosta affinché la loro richiesta sia accolta. E in fondo, obiettivamente, hanno ragione. Le combattive titolari di "Cautte e criude", attività di ristorazione aperta da poche settimane in via Cristoforo Colombo a Bisceglie, sono su tutte le furie: «Chiediamo l'abolizione di questa dannata zona a traffico limitato».

La vicenda ha dell'incredibile, specie se si considera che il divieto di circolazione da piazza Castello verso via Cristoforo Colombo (e non solo) è in vigore tutti i giorni, dalle 20:00 alle 6:00 del mattino successivo, proprio quando sarebbe più utile semmai il contrario specie per venire incontro alle esigenze degli esercenti dell'area. Beffa delle beffe, la ztl è ancora attiva, in quelle ore, persino venerdì, sabato e domenica, nonostante la concomitante chiusura al traffico di via Nazario Sauro! Un vero e proprio controsenso: anche chi è diretto in via La Marina si ritrova costretto, a causa di questa cervellotica decisione, a rinfoltire le già lunghissime file di auto incolonnate da via Porto in direzione piazza Vittorio Emanuele, con conseguenze nocive per il traffico e l'inquinamento che qualcuno, evidentemente, non ha calcolato.

«Chiunque abbia intenzione di raggiungerci è costretto a lasciare i mezzi nei pressi della piazza del pesce oppure in via Porto e fra i dintorni, sempre che riesca a trovare parcheggio» hanno sottolineato le due titolari di "Cautte e criude", imbufalite nei confronti di un'amministrazione comunale definita «incapace di programmare eventi anche su questo tratto del centro storico. Non sono stati in grado di portare in via Cristoforo Colombo un solo spettacolo, una band, un appuntamento culturale: nulla di nulla. Solo questa assurda ztl che ci impedisce di lavorare come potremmo».

Rabbia e delusione, per una situazione che definire incresciosa e senza senso è puro eufemismo, non hanno certo ridotto la verve delle due donne: «Questo è uno scorcio meraviglioso della nostra città, che bisognerebbe valorizzare in ogni modo. Purtroppo l'igiene delle stradine adiacenti è carente e nonostante diverse segnalazioni non c'è stato verso di ottenere un minimo intervento di pulizia. Peccato, perché nella zona ci sono tanti bed & breakfast e il bigliettino da visita che forniamo ai visitatori è fatto di erbacce e immondizia».

L'amarezza è forte: «L'unica cosa che si è saputa fare per via Cristoforo Colombo è condannarla a un isolamento totale. Abbiamo proposto di occuparci della suggestiva scala che conduce in via Porto, un luogo in cui si sarebbero potute e dovute organizzare iniziative: ci è stato risposto che è in programma un intervento di riqualificazione ma chissà quando questo accadrà».

La priorità, in ogni caso, è l'abolizione totale della zona a traffico limitato: «Un sopruso nei nostri confronti ma soprattutto una cosa che non serve a niente e risulta, in alcuni momenti, addirittura dannosa per la collettività. Come si possa continuare a insistere con questa scelta sbagliata e inconcludente è davvero pazzesco. Siamo pronte a qualsiasi iniziativa per far valere il nostro diritto a lavorare in condizioni eque; la nostra clientela è costituita da famiglie, non possiamo sentirci dire che per colpa della ztl le persone più anziane, con problemi di mobilità, non possono essere accompagnate e quindi perdiamo intere tavolate in favore di altri locali. Qui c'è in gioco il futuro delle nostre famiglie e delle attività della zona: chi ha il potere per assumere decisioni si svegli una volta per tutte e si renda conto che col lavoro e il sacrificio della gente non si può scherzare».
Rifiuti nelle stradine adiacenti a via Cristoforo Colombo
Rifiuti nelle stradine adiacenti a via Cristoforo Colombo
Rifiuti nelle stradine adiacenti a via Cristoforo Colombo
Rifiuti nelle stradine adiacenti a via Cristoforo Colombo
Rifiuti nelle stradine adiacenti a via Cristoforo Colombo