Bisceglie al voto per eleggere il nuovo sindaco: l'affluenza si è fermata al 48.17%

48167 gli aventi diritto

domenica 24 giugno 2018 12.57
A cura di Vito Troilo
Hanno avuto inizio alle 7:00 e sono proseguite ininterrottamente fino alle 23:00 le operazioni di voto nei 75 comuni italiani con più di 15 mila abitanti in cui è previsto il turno di ballottaggio per l'elezione diretta dei sindaci. Fra questi, unico nella provincia Bat, Bisceglie.

L'affluenza alle urne, a mezzogiorno, si è attestata al 14.77%. Il 10 giugno, alla stessa ora, il dato era stato più alto (19.79%). Alle ore 19:00 ha votato il 32.42% degli aventi diritto (oltre dieci punti in meno rispetto al promo turno quando era stato registrato il 42.69%). Chiusura a quota 48.17%, pari a 23202 elettori.

Sono complessivamente 48167 gli elettori biscegliesi aventi diritto: ciascuno di essi è assegnato a una specifica sezione ubicata all'interno di un plesso scolastico di competenza comunale e in tre casi all'interno di luoghi di cura con una capienza di oltre 100 posti letto (seggi speciali 18 e 19 presso Universo Salute e seggio speciale 24 dell'ospedale civile "Vittorio Emanuele II").

Lo spoglio delle schede avrà inizio dopo le ore 23:00, una volta chiusi e consegnati i verbali relativi all'affluenza, per la quale sono previste due rilevazioni ufficiali alle 12:00 e alle 19:00.

Concorrono per l'elezione a sindaco Angelantonio Angarano, leader della coalizione "Un passo alla svolta", che nel primo turno ha conquistato 8385 voti, pari al 28.65% del totale e Gianni Casella, alla guida della compagine "Nel modo giusto", secondo classificato lo scorso 10 giugno con 6768 preferenze (23.12%).

NOTIZIE UTILI

Per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, i cittadini dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento, la tessera elettorale. In caso di smarrimento è possibile recarsi presso l'ufficio elettorale di via professor Mauro Terlizzi (nei pressi della Tenenza dei Carabinieri) per ottenere un duplicato in tempi rapidissimi. Può naturalmente votare anche chi non si è recato alle urne lo scorso 10 giugno.

Vietato entrare nel seggio con il cellulare
Secondo le disposizioni del Ministero dell'Interno il telefono cellulare dev'essere consegnato ai componenti del seggio prima di entrare nella cabina elettorale. Sono previste sanzioni per coloro i quali non si attengono a tale disposizione.

Vietato l'ingresso ai minorenni con i genitori
L'elettore deve recarsi da solo nella cabina elettorale, fatti salvi i casi tassativamente previsti dalla legge di voto assistito, con la presenza di accompagnatori per gli elettori materialmente impediti nell'espressione autonoma del voto.