Centro Antiviolenza SAVE – Un anno di impegno e vicinanza alle donne
La sede del centro a Bisceglie via Napoletano 13
sabato 21 giugno 2025
10.06
Il Centro Antiviolenza SAVE, gestito dalla Cooperativa Promozione Sociale e Solidarietà e Centro Antiviolenza dell'Ambito comunale di Trani e Bisceglie, ha vissuto un anno intenso e ricco di iniziative volte alla sensibilizzazione, all'ascolto e al supporto concreto alle donne vittime di violenza.
Il 2024-2025 ha visto il Cav SAVE protagonista di numerose attività sul territorio. Particolarmente significativo il contest "Perché malessere no" e "Per la discriminazione: tolleranza 0" rivolto alle scuole medie inferiori e medie superiori, coinvolgendo le scuole del territorio attraverso un percorso di riflessione e creatività con gli alunni, stimolando una presa di coscienza collettiva sui temi della violenza di genere.
Un altro momento importante è stata la rassegna letteraria in collaborazione con il Servizio Sociale Professionale dei Comuni di Trani e di Bisceglie "Il filo che ci unisce", iniziata nel mese di novembre 2024 e conclusasi a marzo 2025. L'iniziativa ha portato sui territori scrittori e scrittrici impegnati sul tema della violenza di genere, creando momenti di confronto e partecipazione aperti alla cittadinanza, con la formula dei caffè letterari. Un filo, appunto, che ha unito parole, esperienze e consapevolezze.
Nel corso dell'anno si è concluso con grande significato il "Progetto Hortensia 2", realizzato per il secondo anno consecutivo grazie al contributo del Comune di Trani. L'iniziativa si è svolta all'interno della Casa di Reclusione Femminile della città di Trani e ha coinvolto le donne detenute che sono state – o che erano ancora – vittime di violenza, offrendo loro un percorso di consapevolezza e supporto. Il progetto ha permesso alle partecipanti di venire a conoscenza dell'esistenza dei Centri Antiviolenza e da questa esperienza è nato anche il progetto "La forza nelle cicatrici: la voce delle detenute contro la violenza", che ha raccolto le testimonianze dirette delle donne coinvolte, restituite attraverso brevi video. Le detenute hanno raccontato il loro passato segnato da abusi e le difficili ma coraggiose lotte per superare la violenza subita e di intraprendere un cammino condiviso, fatto di ascolto, informazione e sostegno.
Accanto alle attività all'interno della Casa Circondariale, non sono mancate iniziative di sensibilizzazione rivolte alla comunità: sono stati organizzati momenti informativi presso supermercati, Chiese, manifestazioni pubbliche e sportive. Inoltre, si sono svolti percorsi di formazione e informazione dedicati agli operatori dei servizi ASL, alle Forze dell'Ordine e a rappresentanti del mondo aziendale, con l'obiettivo di rafforzare la rete territoriale di prevenzione e contrasto alla violenza di genere.
Dal mese di gennaio 2025 ad oggi, il Centro Antiviolenza SAVE ha registrato 74 accessi, un dato che testimonia l'importanza del servizio nel tessuto sociale locale. Di queste donne, oltre 40 hanno scelto di denunciare, intraprendendo un percorso coraggioso di uscita dalla violenza con il supporto delle operatrici del centro.
L'attività del CAV Save non si ferma nemmeno durante l'estate. Il 24 giugno a Trani e l'8 luglio a Bisceglie, il Centro Antiviolenza sarà presente nei mercati cittadini con punti informativi per continuare a far conoscere i servizi offerti e ricordare alle donne che non sono sole. Questi appuntamenti sono pensati per incontrare la cittadinanza nei luoghi della quotidianità, diffondere consapevolezza e incoraggiare le donne a chiedere aiuto.
Il Centro Antiviolenza SAVE è attivo 365 giorni l'anno, offrendo gratuitamente attività di ascolto, supporto psicologico, legale, sociale ed educativo. Per la città di Bisceglie è in via P. Napoletano n.13. Un presidio di accoglienza e sostegno, sempre pronto a tendere la mano a chi decide di dire basta.
Alle donne diciamo: non abbiate paura di chiedere aiuto. Uscire dal ciclo della violenza è possibile, e non siete sole. Il coraggio che serve è già dentro di voi. Noi siamo qui, con voi.
Il 2024-2025 ha visto il Cav SAVE protagonista di numerose attività sul territorio. Particolarmente significativo il contest "Perché malessere no" e "Per la discriminazione: tolleranza 0" rivolto alle scuole medie inferiori e medie superiori, coinvolgendo le scuole del territorio attraverso un percorso di riflessione e creatività con gli alunni, stimolando una presa di coscienza collettiva sui temi della violenza di genere.
Un altro momento importante è stata la rassegna letteraria in collaborazione con il Servizio Sociale Professionale dei Comuni di Trani e di Bisceglie "Il filo che ci unisce", iniziata nel mese di novembre 2024 e conclusasi a marzo 2025. L'iniziativa ha portato sui territori scrittori e scrittrici impegnati sul tema della violenza di genere, creando momenti di confronto e partecipazione aperti alla cittadinanza, con la formula dei caffè letterari. Un filo, appunto, che ha unito parole, esperienze e consapevolezze.
Nel corso dell'anno si è concluso con grande significato il "Progetto Hortensia 2", realizzato per il secondo anno consecutivo grazie al contributo del Comune di Trani. L'iniziativa si è svolta all'interno della Casa di Reclusione Femminile della città di Trani e ha coinvolto le donne detenute che sono state – o che erano ancora – vittime di violenza, offrendo loro un percorso di consapevolezza e supporto. Il progetto ha permesso alle partecipanti di venire a conoscenza dell'esistenza dei Centri Antiviolenza e da questa esperienza è nato anche il progetto "La forza nelle cicatrici: la voce delle detenute contro la violenza", che ha raccolto le testimonianze dirette delle donne coinvolte, restituite attraverso brevi video. Le detenute hanno raccontato il loro passato segnato da abusi e le difficili ma coraggiose lotte per superare la violenza subita e di intraprendere un cammino condiviso, fatto di ascolto, informazione e sostegno.
Accanto alle attività all'interno della Casa Circondariale, non sono mancate iniziative di sensibilizzazione rivolte alla comunità: sono stati organizzati momenti informativi presso supermercati, Chiese, manifestazioni pubbliche e sportive. Inoltre, si sono svolti percorsi di formazione e informazione dedicati agli operatori dei servizi ASL, alle Forze dell'Ordine e a rappresentanti del mondo aziendale, con l'obiettivo di rafforzare la rete territoriale di prevenzione e contrasto alla violenza di genere.
Dal mese di gennaio 2025 ad oggi, il Centro Antiviolenza SAVE ha registrato 74 accessi, un dato che testimonia l'importanza del servizio nel tessuto sociale locale. Di queste donne, oltre 40 hanno scelto di denunciare, intraprendendo un percorso coraggioso di uscita dalla violenza con il supporto delle operatrici del centro.
L'attività del CAV Save non si ferma nemmeno durante l'estate. Il 24 giugno a Trani e l'8 luglio a Bisceglie, il Centro Antiviolenza sarà presente nei mercati cittadini con punti informativi per continuare a far conoscere i servizi offerti e ricordare alle donne che non sono sole. Questi appuntamenti sono pensati per incontrare la cittadinanza nei luoghi della quotidianità, diffondere consapevolezza e incoraggiare le donne a chiedere aiuto.
Il Centro Antiviolenza SAVE è attivo 365 giorni l'anno, offrendo gratuitamente attività di ascolto, supporto psicologico, legale, sociale ed educativo. Per la città di Bisceglie è in via P. Napoletano n.13. Un presidio di accoglienza e sostegno, sempre pronto a tendere la mano a chi decide di dire basta.
Alle donne diciamo: non abbiate paura di chiedere aiuto. Uscire dal ciclo della violenza è possibile, e non siete sole. Il coraggio che serve è già dentro di voi. Noi siamo qui, con voi.