Chiusura dei centri comunali di raccolta, interviene Spazio Civico Bisceglie
«Conosciamo bene i disagi legati a questa chiusura»
venerdì 12 dicembre 2025
10.39
«Come tutti sappiamo, i centri di comunali di raccolta rifiuti del Comune di Bisceglie sono chiusi dallo scorso 21 novembre perché sottoposti a sequestro preventivo. A distanza di 20 giorni non sappiamo ancora il motivo del sequestro e nè quando le due isole torneranno a disposizione dei cittadini», è quanto si legge nella nota di Spazio Civico Bisceglie.
«Conosciamo invece bene i disagi legati a questa chiusura visto che tanti cittadini avevano nei CCR il proprio punto di conferimento di rifiuti. Proprio per questo, pensiamo che qualche informazione in più, vada data alla cittadinanza, pur nel rispetto del segreto istruttorio».
«Augurandoci il ripristino del Servizio nei tempi più brevi possibili e in ottica propositiva al fine di ridurre al minimo il disagio che come cittadini stiamo vivendo, chiediamo a codesta Amministrazione se sia possibile organizzare - come ha fatto il Comune di Corato anch'esso raggiunto da sequestro del proprio CCR - alcuni servizi di raccolta alternativi, ad esempio:
- rafforzando le isole ecologiche mobili e fisse sparse presenti in città, aumentando la frequenza del loro svuotamento, presidiandole con personale addetto, ampliando la loro disponibilità con ulteriori contenitori;
- dando la possibilità di conferire gli ingombranti (il cui smaltimento ora è totalmente precluso) nei CCR dei Comuni limitrofi».
«Non vogliamo entrare né in aspetti tecnici, né in quelli giuridici che non ci competono - concludono - ma rimaniamo sul dato politico: la città sta vivendo una situazione di difficoltà e qualcosa in più bisogna pur farla.
«Conosciamo invece bene i disagi legati a questa chiusura visto che tanti cittadini avevano nei CCR il proprio punto di conferimento di rifiuti. Proprio per questo, pensiamo che qualche informazione in più, vada data alla cittadinanza, pur nel rispetto del segreto istruttorio».
«Augurandoci il ripristino del Servizio nei tempi più brevi possibili e in ottica propositiva al fine di ridurre al minimo il disagio che come cittadini stiamo vivendo, chiediamo a codesta Amministrazione se sia possibile organizzare - come ha fatto il Comune di Corato anch'esso raggiunto da sequestro del proprio CCR - alcuni servizi di raccolta alternativi, ad esempio:
- rafforzando le isole ecologiche mobili e fisse sparse presenti in città, aumentando la frequenza del loro svuotamento, presidiandole con personale addetto, ampliando la loro disponibilità con ulteriori contenitori;
- dando la possibilità di conferire gli ingombranti (il cui smaltimento ora è totalmente precluso) nei CCR dei Comuni limitrofi».
«Non vogliamo entrare né in aspetti tecnici, né in quelli giuridici che non ci competono - concludono - ma rimaniamo sul dato politico: la città sta vivendo una situazione di difficoltà e qualcosa in più bisogna pur farla.