Contrasto alla povertà educativa e all'esclusione sociale, pubblicato l’avviso

Il Dipartimento per le politiche della famiglia della presidenza del consiglio ha messo a disposizione dei Comuni 15 milioni di euro

sabato 16 gennaio 2021
Anche Bisceglie ha aderito al bando pubblicato dal Dipartimento per le politiche della famiglia della presidenza del consiglio, che ha messo a disposizione 15 milioni di euro ai Comuni italiani per promuovere l'attuazione di interventi progettuali, anche sperimentali. Lo scopo dell'iniziativa è contrastare la povertà educativa e l'esclusione sociale dei bambini e dei ragazzi, in un momento in cui l'emergenza sanitaria ha acuito le disuguaglianze, le fragilità e i divari socio economici, sostenere delle opportunità culturali, formative ed educative dei minori, promuovendo modelli e servizi di welfare di comunità, consolidando le esperienze già presenti nei nostri territori.

Approvato in giunta comunale, l'avviso è stato pubblicato sul sito istituzionale, www.comune.bisceglie.bt.it, con l'obiettivo di selezionare uno o più soggetti, enti pubblici e privati, disposti a co-progettare le proposte che il Comune di Bisceglie, con il ruolo di capofila, candiderà al bando "Educare in Comune" nelle seguenti tre tematiche: L'Ente potrà selezionare una proposta per ogni tema di riferimento, dunque candidare un massimo di tre proposte risultate idonee alla valutazione. Tutti i soggetti interessati dovranno inviare la manifestazione di interesse e la documentazione necessaria entro e non oltre le ore 12 del 23 gennaio.


«La povertà educativa e quella materiale sono in vicendevole collegamento di causa ed effetto. La partecipazione a "Educare in Comune" è stata fortemente voluta dall'Amministrazione e dal Servizio Sociale Professionale del comune di Bisceglie nella convinzione, appunto, che contrastare la povertà educativa significhi porre le condizioni per una durevole e definitiva emancipazione dallo stato di bisogno, anche materiale, in cui versa una fascia sociale della nostra comunità. E anche questa sfida vogliamo affrontarla con il metodo della concertazione e della collaborazione che contraddistinguono il nostro metodo amministrativo. Per questo ci rivolgiamo alla Comunità educante, al vivace mondo associativo e al terzo settore della nostra Città» hanno dichiarato il Sindaco Angelantonio Angarano e l'assessore alle politiche sociali Roberta Rigante.