Coronavirus, consentite le passeggiate alle persone autistiche e con disturbi neurologici

Si dovrà restare vicino alla residenza. Consentito un solo accompagnatore  

sabato 28 marzo 2020
L'amministrazione comunale di Bisceglie ha preso in considerazione le richieste di associazione di genitori e ragazzi autistici e con disturbi neurologici, oltre che di operatori specializzati nel settore, e ha precisato che gli spostamenti di soggetti con queste patologie possono avvenire in quanto rientranti tra i "motivi di salute".

Le persone affette da patologie di questo tipologia infatti possono trovare sollievo e benessere mentale, praticando una semplice passeggiata, o trascorrendo del tempo all'aria aperta. Si precisa altresì che gli spostamenti dovranno essere nell'ambito del proprio territorio di residenza ed entro i 200 metri dal luogo di residenza; i soggetti unitamente all'accompagnatore, dovranno attestare mediante autodichiarazione, che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia, sopportata da diagnosi clinica specialistica e da verbali dell'Inps, stante l'articolo 3 della legge 104/92. Divieto assoluto, senza eccezioni, è previsto per le persone sottoposte alla misura della quarantena o che sono risultate positive al virus.

«Questa emergenza sta causando pesanti disagi a tutti e in particolare ai soggetti più fragili. Questo è un modo per far sentire la nostra vicinanza e il nostro sostegno a chi accudisce con estreme difficoltà persone autistiche o con disturbi neurologici. Ovviamente l'invito è a utilizzare questa opportunità cum grano salis, quando strettamente necessario e rispettando gli obblighi e le misure di sicurezza» ha dichiarato il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano.