Coronavirus e controlli, 76 nuove sanzioni martedì nella Bat

Intensificate le verifiche delle Forze dell'Ordine, in vista dei ponti del 25 aprile e 1° maggio

mercoledì 22 aprile 2020 19.58
La Prefettura della provincia Barletta-Andria-Trani sta continuando gli incontri dei tavoli permanenti per la ripresa economica. Nella mattinata di mercoledì 22 aprile è stata la volta della partecipazione e del contributo di tutte le associazioni produttive, imprenditoriali e sindacali operanti sul territorio, ivi comprese quelle del mondo finanziario e creditizio.

Il Prefetto Maurizio Valiante ha presieduto la riunione dedicata al settore finanziario e creditizio allo scopo di favorire il confronto tra il settore bancario e il tessuto economico e produttivo della provincia e condividere e sviluppare una prima analisi conoscitiva dell'attuale assetto organizzativo e grado di operatività degli istituti bancari per far fronte alle numerosissime istanze di accesso al credito da parte delle imprese e delle famiglie connesse alle recenti misure governative di sostegno.

Sono state esaminate attentamente le misure finanziarie messe in campo dai decreti Cura Italia e liquidità varati dal governo e inoltre è stato verificato il grado di operatività degli istituti bancari per corrispondere con efficacia e rapidità alla pressante richiesta di famiglie ed imprese di accedere alla liquidità indispensabile per la ripresa. L'esigenza di rapidità nella gestione delle pratiche da parte degli sportelli bancari, come ovvio, deve coniugarsi con il necessario rispetto delle regole e delle procedure previste dalle norme che hanno semplificato i meccanismi di accesso al credito, ferma restando la necessità di produrre agli istituti bancari la documentazione occorrente in maniera accurata e completa. La riunione è stata unanimemente ritenuta soddisfacente da parte delle categorie produttive in quanto, grazie al prezioso contributo tecnico dei rappresentanti del mondo bancario presenti al tavolo, sono state chiarite alcune criticità applicative riscontrate in questa prima fase di avvio della erogazione dei finanziamenti per le piccole e medie imprese coperti dal fondo centrale di garanzia per gli importi fino a 25mila euro.

In tale ottica, ampia disponibilità in termini di supporto e attenzione rispetto alle esigenze dei soggetti interessati alla presentazione delle istanze è stata manifestata dai rappresentanti di Abi che valuteranno, in raccordo con la Prefettura, anche il potenziamento dei canali comunicativi sui rispettivi siti web onde fornire chiarimenti e delucidazioni a quanti ne avessero necessità, anche mediante la creazione di apposite sezioni Faq. «Manterremo costantemente attivo questo tavolo che verrà riconvocato a breve per proseguire il monitoraggio della situazione anche alla luce dell'imminente attivazione delle linee di finanziamento per le imprese di medie e grandi dimensioni assistite dal sistema delle garanzie della Sace spa, e dell'atteso potenziamento delle misure di sostegno annunciato con il prossimo decreto aprile» ha dichiarato Valiante.

Le cifre sui controlli

Nella giornata di martedì 21 aprile sono stati 1212 i cittadini controllati dalle Forze di Polizia, 75 dei quali sanzionati per il mancato rispetto delle predette misure governative e una persona è stata denunciata per aver violato gli articoli 495 e 496 del codice penale (falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali e false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali). Gli esercizi commerciali ispezionati sono stati 131, con un titolare sanzionato amministrativamente.

Dall'11 marzo scorso, infatti, le persone sottoposte a verifiche sono 55606; le denunce per violazione dell'art. 650 del codice penale sono 1689, mentre 70 quelle per violazione degli articoli 495 e 496 del codice penale; le persone sanzionate ai sensi dell'art. 4, comma 1, del decreto legge 19/2020, sono invece 2859; una, invece, la denuncia ai sensi dell'art. 260 R.D. 1265/1934 (art. 4, commi 6 e 7 D.L. 19/2020); a questi numeri si aggiungono 6 arresti e 78 denunce per altri reati. Il dato sulle attività commerciali è salito a 7305, con 43 titolari denunciati per violazione dell'art. 650 del codice penale e 41 titolari sanzionati amministrativamente.

Come annunciato nei giorni scorsi e stabilito nel corso delle riunioni tecniche di coordinamento delle Forze dell'Ordine presiedute dal Prefetto Valiante, il lavoro di controllo per il rispetto delle misure governative, con la collaborazione delle Polizie Locali, sarà ulteriormente intensificati nei prossimi giorni, in vista dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio.