Disco verde al bilancio consuntivo 2019

Angarano: «Gestione responsabile, fondo cassa di oltre 15 milioni». Opposizioni sulle barricate

sabato 1 agosto 2020 9.13
A cura di Vito Troilo
Il rendiconto di gestione per l'esercizio 2019, ovvero il bilancio consuntivo, è stato approvato dal consiglio comunale alle prime luci dell'alba di sabato 1 agosto. Il provvedimento ha ottenuto il voto favorevole della maggioranza (assenti Innocenti e Di Gregorio) mentre gli esponenti delle minoranze hanno lasciato l'aula.

I termini per l'approvazione del rendiconto 2019 dei Comuni erano stati posticipati dal Governo, a seguito dell'emergenza epidemiologica, allo scorso 30 giugno. Il deliberato della massima assise cittadina di Bisceglie è giunto perciò con un ritardo di 30 giorni. Non si ha però notizia di un'eventuale diffida formale da parte della Prefettura.

«Abbiamo approvato un bilancio solido che ci fa stare sereni, frutto di una gestione responsabile e ben ponderata» ha commentato il Sindaco Angelantonio Angarano. «Il fondo cassa di oltre 15 milioni di euro dimostra quanto siano in salute i conti dell'Ente e consente di vivere con tranquillità il momento difficile che stiamo attraversando per effetto della crisi economica conseguente all'emergenza sanitaria COVID 19. Ciò ci consente di utilizzare la leva finanziaria per andare incontro ai nostri cittadini attraverso strumenti idonei senza affanno per le casse dell'Ente. Potremo quindi continuare a lavorare ad una manovra tributaria che preveda altri sgravi ed esenzioni fiscali per la cittadinanza e in particolare per i titolari di attività commerciali che hanno dovuto sospendere l'attività durante il lockdown» ha aggiunto.

Secondo il capo dell'amministrazione «dimostriamo coi fatti quanto fossero destituite di ogni fondamento le voci delle solite cassandre che avevano parlato di montagna di debiti, di indebitamento delle future generazioni e di dissesto. Ringraziamo gli uffici e i dirigenti per il lavoro svolto con professionalità e puntualità, facendo peraltro i conti con le criticità dell'emergenza Covid e con le difficoltà causate dal ricorso al Tar dell'opposizione che aveva bloccato la macchina amministrativa. L'approvazione del bilancio inoltre certifica ulteriormente la compattezza della maggioranza, malgrado l'evidente ostruzionismo dell'opposizione che ha protratto la durata del consiglio comunale per circa 13 ore, fino al mattino seguente».

Minoranze sulle barricate nel corso della riunione. Numerosi i rilievi effettuati sia sul merito che sul metodo, in particolare dal consigliere Francesco Spina, molto combattivo. L'ex Sindaco aveva presentato, nei giorni scorsi, una formale diffida affinché l'assemblea ritirasse il punto iscritto all'ordine del giorno, sostenendo che i 3.7 milioni di euro di debiti fuori bilancio accertati fossero stati «qualificati arbitrariamente e ambiguamente dalla Giunta quali passività potenziali, passività latenti/debiti fuori bilancio e quindi non gestiti alla stregua delle norme del Testo unico degli enti locali e del Regolamento di contabilità vigenti, così come puntualmente interpretate e applicate al Comune di Bisceglie con la deliberazione della Corte dei Conti sezione regionale di controllo per la Puglia n°122 in data 14/04/2016».

Spina aveva sottolineato la necessità di stoppare l'esame del provvedimento per «prevenire ed evitare anche di incorrere in eventuali responsabilità erariali e/o penali con riferimento alla presumibile consumazione di fattispecie delittuose (abuso d'ufficio, falso ideologico ecc.)». L'amministrazione, evidentemente non dello stesso avviso, ha tirato avanti per la sua strada approvando il rendiconto.